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NBA, lite furiosa tra Lillard, Beverley e George, volano parole grosse sui social

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Durante e dopo la partita tra Blazers e Clippers c’è stata una lite dai toni molto accesi tra Damian Lillard e Patrick Beverley a cui si è poi aggiunto anche Paul George. "Li ho mandati a casa tutti e due ai playoff" ha ricordato Lillard, ricevendo lo scherno dei due rivali sui social. Poi la stella di Portland ha attaccato direttamente PG13: "Continua a cambiare squadra e a fuggire dalle difficoltà. Siete due idioti"

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Quando Damian Lillard si è presentato in lunetta con due tiri liberi a 18.6 secondi dalla fine per mandare i suoi Portland Trail Blazers avanti di una lunghezza sugli L.A. Clippers, tutti si aspettavano un comodo 2/2. D’altronde stiamo parlando di uno dei migliori tiratori ai liberi di tutta la NBA (88.9% in carriera che sale a 89.7% negli ultimi quarti e overtime), nonché di uno dei giocatori che si è reso famoso proprio per la sua capacità di essere decisivo nei finali tirati, dando vita al celebre “Dame Time”. Solo che per una volta Lillard è stato tradito dal suo tiro, sbagliando entrambi i tiri liberi in maniera shockante e finendo per perdere una partita fondamentale per la rincorsa playoff dei suoi Blazers. I due errori hanno invece scatenato la reazione dei Clippers, in particolar modo quella di Patrick Beverley: la guardia ha imitato la celebre esultanza di Lillard portandosi il dito al polso per indicare l’orologio e, insieme a Paul George, ha salutato da lontano l’avversario facendogli “ciao ciao” con la mano. Un chiaro riferimento al gesto di Lillard dopo il tiro decisivo nei playoff per eliminare gli Oklahoma City Thunder di PG13 lo scorso anno. Un gesto che evidentemente non è piaciuto a Lillard, che si è scatenato in conferenza stampa.

“PG ha salutato perché anche lui è rimasto sorpreso dei due tiri liberi sbagliati, specialmente dopo quello che ha provato sulla sua pelle lo scorso anno” ha ricordato il numero 0 sulla sua prodezza in gara-5 proprio in faccia a George. “Per quanto riguarda Patrick Beverley, anche lui sa cosa si prova: ho fatto la stessa cosa con lui al mio secondo anno quando giocava a Houston [tripla allo scadere per vincere la serie al primo turno di playoff del 2014, ndr]. Sono sicuro che se lo ricorda bene, sarà per quello che hanno avuto quella reazione: si aspettano da me che segni quei tiri liberi, perciò lo prendo come un segno di rispetto. Non ne sono offeso. Più che altro, la loro reazione vi dice quanto ancora stiano male per il modo in cui li ho fatti sentire in quelle situazioni in passato”.

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Il botta e risposta nei commenti sui social

Le parole incendiarie di Lillard in conferenza stampa sono state riprese dal seguitissimo account di Bleacher Report su Instagram e la discussione si è accesa ulteriormente. Beverley ha risposto nei commenti scrivendo “Cancun al 3”, il modo in cui i giocatori NBA descrivono l’avvicinarsi delle vacanze per le squadre eliminate dalla post-season (il riferimento è a un presunto urlo in un huddle pre-partita di Nick Van Exel ai tempi dei Los Angeles Lakers nel 1998). Paul George invece è stato ancora più esplicito scrivendo “E quest’anno te ne vai a casa” con una emoji che ride e la parola “rispetto” subito dopo, facendo riferimento alla possibile eliminazione dei Blazers dalla corsa all’ottavo posto per i playoff, visto che con la pesante sconfitta contro i Clippers (che erano privi di Kawhi Leonard e con George in panchina praticamente per tutta la partita) ora Portland ha solo mezza gara di vantaggio sui caldissimi Phoenix Suns. 

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Lillard allora si è tolto il sassolino più pesante che aveva dalla scarpa, da rapper consumato che sa dove andare a colpire i suoi avversari, nel punto più debole: “Continua pure a cambiare squadra e a fuggire dalle difficoltà” gli ha contro-risposto, facendo riferimento al suo recente addio a Oklahoma City per unirsi a Kawhi Leonard ai Clippers. “Voi due siete due idioti” ha poi concluso nel commento.

Chissà che questa lite non possa anche diventare un nuovo pezzo rap di Lillard, che si è portato dietro praticamente uno studio di registrazione nella sua suite presidenziale a Disney World: visto che le chance di vederli affrontarsi ai playoff sono decisamente risicate (potrebbe succedere eventualmente solo in finale di conference), bisognerà in qualche modo portare avanti la rivalità, anche se Paul George (dopo aver risposto “Nella mia prima esperienza NBA ho avuto più successo di te, il tempo sta per scadere”) pare volersene tirare fuori, postando su Instagram una foto di lui in barca mentre pesca con la scritta: “Torno a farmi i fatti miei”.