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NBA, TJ Warren capocannoniere della bolla: "È su un altro pianeta"

il protagonista
©Getty

Dopo i 39 punti rifilati ai Los Angeles Lakers, TJ Warren è tornato a quasi 35 punti di media con il 60% dal campo e il 55% da tre, sorpassando James Harden come capocannoniere della bolla. “È su un altro pianeta, metterebbe il pallone del ferro contro chiunque” ha detto il compagno Victor Oladipo. E ora arriva il “nemico” Jimmy Butler

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Se pensavate che la partita da 53 punti contro i Philadelphia 76ers fosse una prestazione estemporanea, TJ Warren ha una brutta notizia per voi. L’ala degli Indiana Pacers non ha più smesso di segnare, come si sono accorti anche i Los Angeles Lakers questa notte: altri 39 punti a referto con 15/22 al tiro e tutti i canestri decisivi nel finale di gara, spingendo i Pacers al quarto successo in cinque partite. Non è un caso che l’unica sconfitta sia arrivata contro l’unica squadra imbattuta della bolla, i Phoenix Suns, e che sia coincisa con l’unico “passaggio a vuoto” di Warren, autore di soli 16 punti con 7/20 al tiro. Ma nelle altre partite il numero 1 dei Pacers è stato incandescente: le sue medie nella bolla sono tornate di nuovo a quasi 35 punti con il 60% dal campo e il 55.6% su oltre 7 tentativi a partita dalla lunga distanza, lui che solo lo scorso anno ha cominciato a tirare da tre punti. In più la fiducia da parte dei compagni per realizzare tutte le giocate nel finale di gara, come testimoniano i 7 punti in fila per sorpassare i Lakers questa notte.

Le parole di Warren e Oladipo: “È su un altro pianeta”

“È tutto merito del tempo e del lavoro della off-season” ha detto Warren dopo la partita, il suo quarto “trentello” dalla ripartenza dopo aver avuto solo cinque gare del genere in tutta la regular season. “Durante la pausa sono rimasto concentrato sul gioco: attorno a me ho il giusto supporting cast di amici e familiari, e questo aiuta molto. In più i Pacers mi hanno accolto a braccia aperte, perciò sono grato per tutto quello che sta accendo ora. Cosa è cambiato rispetto a prima? Ho solo più tempo per me stesso. Sto meditando di più”. Un po’ più espansivo è stato il suo compagno di squadra Victor Oladipo, che nel finale di gara ha messo il pallone nelle mani di Warren e lo ha lasciato andare a lavoro: “Alla fine bisogna dare la palla a chi è caldo: è la pallacanestro. In questo momento TJ Warren è su un altro pianeta. Non importa quello che dico io, che dici tu, o quello che dice Johnny, Barley o Ms. Susie — è totalmente concentrato. Non bisogna dirgli di fare nulla: metterà il pallone dentro al ferro indipendentemente da chi c’è in campo”.

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E adesso arriva il rivale Jimmy Butler

Solo che in due delle prossime tre partite per concludere le “seeding games” i Pacers affronteranno i Miami Heat, vale a dire Jimmy Butler — con cui Warren ha una rivalità che va avanti dalla regular season, in cui i due si sono presi a male parole in maniera plateale, con l’ala degli Heat che lo ha salutato mentre l’avversario veniva espulso. Butler non è ancora rientrato in campo dopo aver disputato le prime due partite nella bolla, complice un dolore persistente al piede destro, ma potrebbe stringere i denti anche solo per affrontare Warren prima del possibile incrocio di playoff tra le due squadre attualmente al quarto e quinto posto della Eastern Conference. Una serie che si preannuncia infuocata anche solo per loro due, ma che offre tanti spunti di interesse: chissà se la forma incredibile di Warren rimarrà tale anche davanti al suo più acerrimo rivale.

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