NBA, i risultati della notte: Lillard ne fa 61, Memphis ko, Suns e Spurs ci credono ancora

PHILADELPHIA 76ERS-PHOENIX SUNS 117-130 | Vincono ancora i Phoenix Suns, che battono anche i Sixers, vanno sul 7-0 all’interno della bolla e continua a essere l’unica squadra NBA imbattuta all’interno della bolla di Disney World. Un successo sigillato grazie al 10-3 di parziale messo a referto nel quarto periodo, grazie al quale la squadra dell’Arizona tiene viene le proprie speranze di accesso al play-in a Ovest per conquistare l’ultimo posto disponibile ai playoff

Protagonista in casa Suns è ancora una volta Devin Booker, autore di 35 punti in 41 minuti di gioco, chiusi con 11/24 al tiro e conditi con nove rimbalzi e sette assist. Booker raccoglie così la 91^ partita con Phoenix oltre quota 30, diventando il leader all-time della franchigia a soli 23 anni

A fare notizia in casa Sixers sono soprattutto le assenze: Shake Milton è l’unico titolare a disposizione di coach Brett Brown, che deve fare a meno di Ben Simmons, Joel Embiid, Josh Richardson, Tobias Harris e Al Horford. Alec Burks è il miglior realizzatore di Philadelphia con i suoi 23 punti, 17 quelli messi a referto da Mike Scott

Inizio di partita a sorpresa per i giocatori dei Phoenix Suns, annunciati da un video che ha visto come protagonisti i parenti e gli amici dei titolari che stavano per scendere in campo: immagini che hanno commosso tutti dopo settimane di isolamento all'interno della bolla NBA di Disney World

ORLANDO MAGIC-BROOKLYN NETS 96-108 | Successo convincente dei Nets contro i Magic, dominanti e in controllo per 48 minuti contro Orlando nonostante la classifica avesse già regalato a Brooklyn l’aritmetica certezza del settimo posto a Est. Restano fuori dalla gara i vari Caris LeVert, Joe Harris, Jarrett Allen e Garrett Temple, ma la sostanza è che la squadra di New York vola in doppia cifra di vantaggio dopo 12 minuti e non molla più la presa sul match

Timothe Luwawu-Cabarrot è il simbolo di un match in cui Brooklyn dimostra di poter incidere anche schierando le riserve delle riserve: per lui sono 17 punti nel solo primo quarto, in una gara da 24 totali - miglior realizzatore al pari di Jeremiah Martin, in una squadra che manda ben sei giocatori in doppia cifra

Per i Magic contava soprattutto per l’orgoglio, ma Orlando dopo le prime due vittorie che hanno garantito ai ragazzi di coach Clifford di evitare il play-in con Washington, ha chiaramente mollato la presa e abbassato il livello di guardia. Alla sirena finale sono 18 punti a testa per Iwundu e per Fultz in uscita dalla panchina  

SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 123-105 | La squadra di Gregg Popovich ci mette un quarto a prendere le misure dei Rockets, prima di volare ben oltre la doppia cifra di vantaggio e approfittare delle assenze di Harden e Gordon per dominare contro Houston. Gli Spurs restano in corsa per un posto al play-in di sabato e attendono le partite di Blazers, Suns e Grizzlies. Tredici i punti a referto di Marco Belinelli

C’è anche un bel contributo di Marco Belinelli nell’importante successo degli Spurs nel derby texano contro Houston: l’azzurro resta in campo 21 minuti, tira bene (5/11 dal campo, un ottimo 3/5 dalla lunga distanza) e chiude con 13 punti, 4 rimbalzi ma soprattutto un +9 di plus/minus che fotografa la concretezza del suo apporto nei minuti trascorsi in campo

MEMPHIS GRIZZLIES-BOSTON CELTICS 107-122 | Non è tanto la quarta vittoria in fila dei Celtics a fare notizia quanto l’ennesimo ko dei Grizzlies, che si vedono superare dai Blazers all’ottavo posto della Western Conference. Per Memphis si tratta della sesta sconfitta nelle sette gare fin qui giocate a Orlando e ora Morant e compagni hanno bisogno di una vittoria contro Milwaukee nell’ultima gara stagionale per assicurarsi almeno la chance di un play-in. Boston ha tirato il 51% dal campo e mandato a referto 29 assist su 44 canestri realizzati

SACRAMENTO KINGS-NEW ORLEANS PELICANS 112-106  | Due squadre che non hanno più nulla da chiedere (eliminate entrambe dalla corsa playoff) giocano solo per l’orgoglio: col secondo successo contro i Pelicans, Sacramento ha sconfitto solo New Orleans da quando è arrivata nella bolla di Orlando. Lo fa grazie ai 25 punti, di cui 12 nel terzo quarto (vinto 32-23 dai Kings) di Harrison Barnes, in una gara che ha visto a riposto sia Zion Williamson da una parte che De’Aaron Fox dall'altra

Pur inserito in quintetto da coach Gentry, Nicolò Melli non riesce a trovare il feeling con il canestro per tutta la sera: chiude la gara contro i Kings con un brutto 1/10 al tiro in 25 minuti e sbaglia tutti i cinque tiri che si prende dalla lunga distanza. Dà una mano a rimbalzo (ne cattura 4) ma chiude con soli 5 punti una gara non certo positiva, né per lui, né per la squadra

WASHINGTON WIZARDS-MILWAUKEE BUCKS 113-126 | In una partita con nulla in palio finisce per far notizia l’espulsione di Giannis Antetokounmpo nel secondo quarto per una testata contro Moritz Wagner: il greco chiude con 12 punti e 9 rimbalzi in soli 10 minuti e vede il fratello Thanasis metterne a referto 8 con 4/8 al tiro. Il migliore dei  Bucks però è Brook Lopez a quota 24 con un ottimo 9/11 al tiro e un perfetto 5/5 da tre, mentre per Washington il top scorer è Rui Hachimura con 20 punti