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NBA, Mike Conley lascia la bolla per la nascita del figlio: salterà almeno due partite

UTAH
©Getty

Il playmaker degli Utah Jazz ha lasciato la bolla di Disney World per tornare a Columbus, in Ohio, per la nascita del figlio Elijah. Un’assenza prevista da tempo ma che complica la situazione dei Jazz alla vigilia della serie contro i Denver Nuggets: Conley salterà come minimo le prime due partite prima di poter tornare a disposizione di coach Snyder

Gli Utah Jazz sapevano che durante il periodo della bolla avrebbero dovuto fare a meno di Mike Conley, la cui nascita del figlio Elijah era attesa proprio tra agosto e settembre. Il momento atteso dalla famiglia del playmaker è infine arrivato: come riportato da The Athletic, il giocatore ha lasciato Disney World per tornare a Columbus, in Ohio, in occasione della nascita di suoi figlio. Una priorità di famiglia insindacabile che non è nuova per la bolla (Dennis Schröder è già uscito e tornato, Gordon Hayward lo farà verso inizio settembre) ma che complica la situazione dei Jazz alla vigilia della serie di playoff con i Denver Nuggets. Anche se Conley tornasse subito nella bolla, secondo il protocollo NBA dovrà comunque sottoporsi a quattro giorni di isolamento — che con il calendario fitto dei playoff significa saltare almeno due partite, visto che si gioca un giorno sì e uno no. Se dovesse (comprensibilmente) tardare ancora, i tempi potrebbero allungarsi anche più a lungo — un’assenza che potrebbe rivelarsi cruciale in una serie che si preannuncia equilibrata come quella contro Nikola Jokic e soci.

Il sostegno di Mitchell, Gobert e Ingles: "Qui ci pensiamo noi"

Mentre il playmaker ha dovuto resistere alle pressioni del suo figlio maggiore che voleva chiamare il fratellino "Lightning Thunder Michael Alex", i suoi compagni di squadra più importanti - Donovan Mitchell, Rudy Gobert e Joe Ingles - hanno condiviso sui social la loro felicità per la nuova nascita in casa Conley. "Congratulazioni al mio uomo e alla moglie Mary per il neonato. Ci sono cose più importanti di ogni altra: sono contento per te fratello" ha scritto Mitchell prima di tutti. "Non c'è niente di più importante nella vita che dare il benvenuto ai tuoi piccoli in questo mondo. Congratulazioni fratello, qui ci pensiamo noi per te" ha scritto Gobert. Un sentimento condiviso anche da Ingles: "Tutta l'organizzazione lo sostiene al 100%, essere lì è la priorità numero 1. Ci vediamo presto!".