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NBA, salta la panchina dei Philadelphia 76ers: licenziato Brett Brown

SIXERS
©Getty

I Philadelphia 76ers hanno deciso di licenziare coach Brett Brown dopo sette anni alla guida della squadra. I primi candidati alla panchina sono Tyronn Lue, Jay Wright e l'assistente Ime Udoka, ma i Sixers guidati dal GM Elton Brand intendono ristrutturare l'intera dirigenza

Non si può certo dire che la notizia arrivi come un fulmine a ciel sereno. Dopo la pesante sconfitta per 4-0 contro i Boston Celtics, era solo questione di tempo prima che i Philadelphia 76ers decidessero di licenziare coach Brett Brown. Ora la conferma è arrivata tramite la notizia data da Adrian Wojnarowski di ESPN, che ha sottolineato come l’addio all’allenatore che ha guidato il “Process” negli ultimi sette anni sia in realtà solo l’inizio di una ristrutturazione più grande della dirigenza dei Sixers. Alla guida però dovrebbe comunque rimanere il General Manager Elton Brand, con l’obiettivo dichiarato di tenere assieme Joel Embiid e Ben Simmons anche per il futuro, cercando un allenatore in grado di farli rendere al massimo. I primi nomi fatti da Shams Charania di The Athletic sono quelli di Tyronn Lue (ex campione coi Cleveland Cavaliers e attualmente assistente di Doc Rivers ai Clippers), Jay Wright (storico allenatore dell’università di Villanova), Dave Joerger (ex coach di Memphis e Sacramento) e Ime Udoka (scuola Spurs e assistente di Brown sulla panchina di Philadelphia). Secondo quanto scritto da ESPN, il candidato numero 1 rimane comunque Lue per la sua esperienza da campione NBA e la sua capacità di gestire stelle di primissimo livello - e l'interesse sarebbe reciproco.

Il saluto di Brown: "Auguro il meglio a tutti, Elton Brand uomo di spessore"

Con la classe che lo contraddistingue, coach Brett Brown ha affidato a un comunicato ufficiale queste parole: "Nel 2013 sono stato assunto per guidare una delle ricostruzioni più drammatiche nella storia dello sport professionistico. Negli ultimi sette anni, i nostri allenatori e giocatori sono cresciuti ed evoluti ed ho grande apprezzamento per i 102 giocatori che ho allenato. Sono grato per il mio coaching staffe e per il loro impegno per il nostro obiettivo comune, e sono orgoglioso che tre dei miei ex assistenti siano ora meritatamente allenatori in NBA o al college. Voglio ringraziare la proprietà guidata da Josh Harris e David Blitzer, l’ex GM Sam Hinkie, gli ex giocatori dei Sixers, i nostri fan appassionati e infine l’attuale GM Elton Brand, che ho allenato e per il quale ho allenato. È un talento di grande spessore morale che i 76ers sono fortunati ad avere. Auguro sinceramente il meglio a lui, ai giocatori e al prossimo coaching staff nella loro ricerca di un titolo NBA".