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NBA, Steph Curry “entra” nella bolla (per tifare per suo fratello Seth)

la comparsa

Il n°30 degli Warriors, rimasto fuori dalla bolla di Disney World assieme alle altre sette squadre già aritmeticamente eliminate dai playoff, è apparso sugli schermi dei tifosi virtuali della sfida tra Clippers e Mavericks per fare il tifo per suo fratello Seth - in un derby familiare in cui è coinvolta anche la famiglia Rivers

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Non è una novità per la famiglia Curry doversi dividere e fare il tifo ai playoff per entrambe le squadre in campo. Lo scorso anno i genitori di Steph e Seth guardarono le partite della sfida tra Golden State e Portland in finale di Conference alternando le magliette indossate alla Oracle Arena e al Moda Center per dare supporto ai propri figli. Questa volta però il n°30 degli Warriors è rimasto fuori dalla bolla e dalla post-season, mentre suo fratello si gode le prodezze di Luka Doncic e continua a sperare in un passaggio del turno contro i Clippers. L’unico modo per mostrare vicinanza - visto che gli ingressi a Disney World restano contingentati - è quello di comparire sullo schermo virtuale posto a bordocampo. Non solo Steph, ma anche sua mamma Sonya e sua moglie Ayesha. Sugli schermi poi sono comparsi anche alcuni componenti della famiglia Rivers - allenatore degli Clippers, ma strettamente legata anche a Seth Curry: Callie, la figlia del coach della squadra di Los Angeles, è la moglie del fratello di Steph. Vi sta venendo il mal di testa? Beh, pensate se in campo ci fosse stato anche Austin Rivers, il giocatore dei Rockets, figlio di Doc e cognato di Seth. Un passo alla volta, meglio, altrimenti si fa confusione anche su quale squadra dover fare il tifo.

Steph Curry inquadrato sugli schermi della sfida tra Mavericks e Clippers e "pizzicato" ovviamente dalle telecamere