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Playoff NBA, Jamal Murray superstar: 33 punti nella ripresa in gara-5 contro Utah. VIDEO

il protagonista
©Getty

Il n°27 canadese dei Nuggets è stato ancora una volta protagonista in questi playoff: dopo i 50 punti (inutili) di gara-4, ne arrivano altri 42 - stavolta fondamentali per tenere in corsa Denver, 33 dei quali realizzati negli ultimi 21 minuti di gioco: “Sta diventando una superstar: quando il pallone pesa di più, lui c’è”

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Si parla tanto dei giovani protagonisti venuti fuori in questi primi dieci giorni di playoff NBA, ma non a sufficienza del leader tecnico ed emotivo dei Denver Nuggets - spesso oscurato in queste prime quattro gare dalle super prestazioni messe a referto da Donovan Mitchell. Jamal Murray però ha già dimostrato di non essere da meno. Anzi, in gara-5 è arrivata la definitiva consacrazione: con Denver sotto di 15 lunghezze e spalle al muro a 21 minuti dalla sirena, il n°27 canadese ha trascinato i Nuggets al successo segnando 33 punti spettacolari - uno più complicato dell’altro. Murray ha chiuso la gara tirando 14/18 dal campo e raccogliendo ben 33 punti nella ripresa; protagonista del 117-111 che alla fine ha tenuto a galla Denver nella serie, ora sul 3-2 in favore dei Jazz.

Un secondo tempo da record ai playoff: grazie ai 33 punti nella ripresa infatti Murray diventa così uno dei quattro giocatori ad aver chiuso oltre quota 30 più di un tempo in una singola serie playoff. Un’impresa riuscita negli ultimi 25 anni soltanto a Russell Westbrook, Allen Iverson e James Harden. Murray inoltre, assieme al già citato duo di compagni di squadra ai Rockets, è l’unico dal 2000 a oggi ad aver giocato un tempo con così tanti punti - 33, massimo eguagliato - in un match in cui la sua squadra rischiava di essere eliminata. Cifre e numeri che sanno di consacrazione, come confermato da coach Malone: “Non stiamo più parlando di un giovane talento, ma di una superstar: quando il pallone pesa di più, lui dimostra di essere migliore degli altri. Non potrei essere più fiero di lui di quanto non lo sia ora. Jamal ha dimostrato di saper cogliere il momento, non è la prima volta che decide le sorti della nostra squadra in maniera autonoma. Non ha paura di nulla: in molti avrebbero timore, lui invece vive per questi momenti e queste situazioni. La sua attitudine, la sua fiducia e il suo approccio sono contagiosi. Speriamo che riesca a incidere allo stesso modo anche tra 48 ore”.

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