
Draft NBA 2020: sei squadre che possono andare a caccia di scelte in Lottery
La crisi e le difficoltà economiche da Covid-19 peseranno non poco sul salary cap delle squadre nei prossimi anni e, nonostante il talento non manchi, non sono tanti i nomi che entusiasmano le franchigie chiamate a scegliere per primi. C’è chi invece potrebbe approfittare della situazione e provare a scalare posizioni e scelte: queste le squadre indicate da Bleacher Report

BOSTON CELTICS | La squadra è competitiva - non poco - e la cavalcata playoff da 6-0 fino a questo momento è lì a dimostrarlo. Per quello i Celtics potrebbero massimizzare la resa di un gruppo che ha ancora margini di crescita e puntare forte su uno dei talenti del prossimo Draft, provando a vincere da subito grazie ai giovani

Per farlo Boston ha ben quattro scelte a disposizione al prossimo Draft: 14, 26, 30 e 47. Pur di puntare in alto si potrebbero sacrificare tutte, nella speranza di aggiungere il tassello che manca a una squadra che già oggi è una contender

DETROIT PISTONS | A Detroit il rebuilding sarà completo, ma per riuscire a dare sin da subito una svolta potrebbe servire una scelta migliore rispetto alla settima, capitata in dote ai Pistons dopo la Lottery. Per salire bisognerà trovare la squadra e la formula giusta, tenendo conto che al momento nel roster tutti sono sacrificabili

Quanto farebbe comodo un LaMelo Ball per ripartire? Prenderlo vorrebbe dire puntare come minimo alla seconda scelta degli Warriors, che andrebbero convinti incamerando il contrattone di Andrew Wiggins e cedendo in cambio un asset utile da subito a Golden State: un Blake Griffin a mezzo servizio potrebbe bastare?

ORLANDO MAGIC | Bloccati in un limbo di mediocrità da anni, i Magic hanno bisogno di una scossa per cambiare rotta e la 15^ scelta al prossimo Draft non sembra essere quella adatta per riuscirci: bisognerebbe riuscire a salire almeno di qualche posizione

Il giocatore da sacrificare? Aaron Gordon, diventato croce e delizia da diverse stagioni di una squadra che non riesce né a catalogarlo, né a sfruttarne in maniera completa tutti i pregi. Lui potrebbe, assieme alla scelta n°15, essere la chiave per entrare in Lottery e sperare di scegliere al meglio

NEW ORLEANS PELICANS | Ancora altre scelte e altri giovani? Sì, anche perché a New Orleans sono tantissime le chiamate al secondo giro a disposizione (ben sei tra 2020 e 2021). Un bel pacchetto comprendente anche la scelta n°13 potrebbe ingolosire molti e permettere ai Pelicans di scalare posizioni

Perché farlo? Per garantirsi da subito un futuro da squadra vincente. Se da questo Draft dovesse venir fuori il giocatore ideale per completare una squadra con Williamson, Ingram e Ball, sarebbe perfetto poter sperimentare da subito un quintetto in grado di puntare ai playoff (in attesa del nuovo allenatore, ovviamente)

NEW YORK KNICKS | Esiste una squadra che abbia bisogna di una superstar più dei Knicks? La scelta n°8 al Draft anche questa volta non sembra essere garanzia di svolta e per quello (per l’ennesima volta, in realtà) a New York sarebbero ben felici di scavallare qualche posizione e salire più in alto

Come fare? Gli asset in teoria non mancano, ma come convincere Minnesota e/o Golden State della bontà dell’offerta e puntare a una delle prime due chiamate al Draft? Ci sarà bisogno di molta fantasia e anche quella potrebbe non bastare. Vedremo nelle prossime settimane se i Knicks, per una volta, riusciranno a sorprendere in positivo

PHILADELPHIA 76ERS | Dopo la pessima avventura playoff, terminata con un disastroso 4-0 al primo turno incassato da Boston, a Philadelphia stanno pensando già a un modo per rilanciare la stagione. Come? Attraverso il Draft, visto che a livello salariale il margine rimasto a disposizione dei Sixers è ben poco

Di scelte a disposizione in effetti ce ne sono un bel po’: 21, 34, 36, 49 e 58. Ma metterle tutte insieme davvero vale una chiamata in Lottery? Potrebbero non bastare e a quel punto bisognerà rinunciare anche a prospetti interessanti come Matisse Thybulle. A Philadelphia sono disposti a correre il rischio e mettersi così tanto in discussione?