NBA, Antetokounmpo crede alla rimonta dei Bucks: "Ce la possiamo fare"
milwaukeeIl greco ha faticato in gara 3 chiudendo con 21 punti e 7/21 al tiro (0/7 da tre), ma non perde la speranza. Nessuno è mai riuscito a risalire da un 3-0 in una serie di playoff, per Giannis però i Bucks hanno le capacità per fare l'impresa. "Se qualcuno può rimontare quelli siamo noi" ha detto, chiedendo anche più minuti nonostante un problema alla caviglia
Per Milwaukee la serie con i Miami Heat è stata fin qui un incubo. I Bucks si trovano con le spalle al muro: sotto 3-0 e con gli avversari in piena fiducia. Sta faticando molto anche l’MVP in carica Gannis Antetokounmpo, che in gara 3 ha litigato con il ferro chiudendo con 7/21 dal campo e un terribile 0/7 dalla linea da tre per 21 punti. E poco conta l’ennesima tripla doppia sfiorata con 16 rimbalzi e 9 assist. Il greco però non ne vuole sapere di arrendersi, nonostante nella storia nessuna squadra sia riuscita a rimontare da un 3-0 nei playoff. “Se c’è una squadra che può vincere 4 partite di fila siamo noi – ha spiegato – dobbiamo solo credere in noi stessi. Guardare i video, capire gli errori e giocare duro. Non dobbiamo farlo partita per partita, ma azione per azione, posizione per posizione”. Giannis ha anche detto di poter giocare più minuti, nonostante una distorsione alla caviglia subita nel primo quarto di gara 3 (in cui ha giocato 35 minuti). “Sto bene, la caviglia non mi ha dato assolutamente fastidio e posso giocare di più”, ha sottolineato mandando un messaggio a coach Budenholzer.
L’allenatore di Bucks sembra però di un altro avviso. “Penso che giocare 35/36 minuti in una partita di questo livello sia il limite, spingendo e giocando duro come fanno questi ragazzi. Ci sono 48 minuti e devi arrivare al massimo negli ultimi 12”. Sicuramente i 12 minuti finali di gara 3 non sono stati quelli che si aspettavano Budenholzer e i Bucks: Milwaukee ha iniziato il quarto quarto avanti di 12 perdendolo di 27, regalando così il 3-0 e il match point a Miami. Tutta l’inerzia sembra ora dalla parte degli Heat. Antetokounmpo è convinto però di poterla ribaltare, il campo dirà se è possibile.