Secondo quanto riportato dall'insider Shams Charania, dopo aver annunciato una nuova data per il Draft (il 18 novembre) la lega avrebbe anche comunicato al Board of Governors che il prossimo campionato non vedrà sicuramente il via prima del 25 dicembre. La speranza, ovviamente, quella di poter disputare le gare con i tifosi regolarmente sugli spalti
Le date, come si dice in questi casi, rimangono “fluide”, una decisione certa non c’è ancora ma una cosa è però sicura: la prossima stagione NBA non vedrà il via prima di Natale. L’iniziale data del 1 dicembre proposta mesi fa da Adam Silver è quindi superata e nell’ultimo Board of Governors tenutosi telefonicamente la lega ha informato i proprietari che la prima data utile per tornare in campo per il via della stagione 2020-21 è quella del prossimo 25 dicembre (ma la prima palla a due potrebbe slittare anche più avanti). Una decisione coerente con quella che già aveva visto posticipare il Draft, inizialmente previsto per il 15 ottobre e ora annunciato per il 18 novembre. Allo stesso modo, la NBA prende tempo anche per tornare a giocare: la speranza — non lo si nasconde — è quella di riuscire a riaprire le arene ai propri tifosi. Per il bene dello spettacolo e delle casse delle 30 squadre.