NBA, all'asta il parquet firmato da Kobe Bryant (sul n°8) dopo l'ultima recita con i Jazz

Una notte indimenticabile. Era il 13 aprile 2016, era l’ultima partita della carriera di Kobe Bryant, la n°1566 tra regular season e playoff, in 20 anni di pallacanestro celestiale regalata al mondo intero ma a un solo pubblico: quello di Los Angeles, quello del suo Staples Center. E così — dopo aver segnato 60 incredibili punti ai malcapitati Utah Jazz — il leggendario n°24 dei Lakers saluta i suoi tifosi per l’ultima volta a centro campo (il celebre “Mamba out”) e poi si inginocchia per lasciare la sua firma sul parquet speciale di quella serata, che vedeva i due suoi numeri — l’8 e il 24, entrambi poi ritirati dai Lakers — iscritti sul campo da gioco. Oggi, a più di 4 anni dal quel momento, quelle tavole di legno (4 in totale, della dimensione complessiva di due metri e mezzo per cinque) tornano di attualità perché la casa d’aste Heritage Auctions le vende al miglior offerente (con il 10% dei proventi raccolti destinati alla Mamba & Mambacita Sports Foundation). In particolare a essere offerta ai tifosi è la parte di parquet che comprende il n°8 bordato di gialloviola firmato da Bryant, che quel 13 aprile mise la sua firma anche sul 2 che formava il n°24 — ma questa seconda parte del parquet oggi fa bella mostra di sé presso il centro di allenamento dei Lakers a El Segundo.