
Per quello che sono capaci di fare in campo, i protagonisti della serie tra Los Angeles e Miami assomigliano spesso a supereroi usciti dalla matita (e dalla fantasia) di un illustratore piuttosto che giocatori in carne e ossa. Ecco una versione particolare dei protagonisti della serie che sta decidendo il titolo NBA 2020, da LeBron James a Jimmy Butler, da Anthony Davis a Erik Spoelstra

ANTHONY DAVIS, LAKERS | "UNA VOLTA CHE SI ALZA LA PALLA A DUE, SIAMO PRONTI A TUTTO" | Fin qui è probabilmente lui l'MVP della serie, che sta dominando a 33 punti, 11.5 rimbalzi e 1.5 stoppate di media tirando il 63.4% dal campo (e il 60.% da tre, dove è 3/5)

JIMMY BUTLER, HEAT | "NON SONO UNO CHE PIACE A TUTTI" | A far da contraltare a Davis (e James) negli Heat è ovviamente Jimmy Butler, anche lui "commovente" nello sforzo fin qui messo in campo: 24 punti, 9 assist e 5 rimbalzi di media per un giocatore arrivato tra mille dubbi a Miami a inizio stagione, dubbi che lo stesso Butler riconosceva ammettendo il suo essere "particolare", dentro e fuori dal campo". Ma tra l'All-Star e gli Heat è scocccata la scintilla...

JIMMY BUTLER, HEAT | "QUESTA È CASA" | Passato da Chicago, Minneapolis e Philadelphia, Butler ci ha messo poco a sentirsi davvero a casa a Miami, e non solo per la bellezza della città della Florida: simbolo perfetto della "Heat Culture", il n°22 degli Heat è diventato il leader perfetto della squadra pensata e allenata da Pat Riley e Erik Spoelstra

ANTHONY DAVIS | "SCENDERE IN CAMPO AGGRESSIVI" | E nessuno è stato più aggressivo del campione NCAA con la maglia dei Kentucky Wildcats, al momento il più serio candidato al premio di MVP delle finali. Per spiegare il suo strapotere vale un dato su tutti: sta tirando 80/101 nei pressi del ferro, con una percentuale dal campo del 79.2%. Immarcabile

ERIK SPOELSTRA, HEAT | "SQUADRE COME LA NOSTRA SONO UNICHE" | E se c'è una squadra unica sono proprio questi Miami Heat, che partendo dalla testa di serie n°5 a Est in pochissimi si aspettavano potessero avanzare fino in finale NBA, eliminando le favorite - prima Milwaukee, poi Boston. Unica come il loro allenatore, già due volte campione NBA quando in squadra però aveva l'avversario di oggi, LeBron James

LEBRON JAMES, LAKERS | "DETERMINATI A ESSERE GRANDI" | #StriveForGreatness è uno degli hashtag che hanno accompagnato tutta la carriera di LeBron James e obiettivamente i tre titoli NBA, le 10 finali, i 4 titoli di MVP NBA parlano già da soli della grandezza del n°23 dei Lakers. Che però da questa finale vuole ulteriori titoli e una consacrazione finale

GORAN DRAGIC, HEAT | "NON ABBIAMO PAURA DEI MOMENTI CALDI" | Di certo sa di cosa parla l'ex All-Star dei Miami Heat, uno che ha guidato (da MVP della manifestazione) la sua nazionale al titolo euroepo nel 2017. E se la piccola Slovenia può battere tutte le superpotenze del basket europeo, così anche i Miami Heat possono sperare di fare uno sgambetto all'armata Lakers. Certo, con Dragic in campo sarebbe più facile....

LEBRON JAMES, LAKERS | "SACRIFICARE TUTTO" | Nessuno ha dimostrato di saper gestire meglio il proprio corpo del n°23 dei Lakers, capace di "navigare" 17 anni di pallacanestro nella lega più esigente del mondo senza (quasi) nessun infortunio, a un livello di basket irreale e con addosso una pressione senza pari. Occorre sacrificarsi per fare tutto questo, e l'obiettivo è uno solo....

LEBRON JAMES, LAKERS | "NON PERDERE" | ..."Non perdere", perché fin troppe volte - visto il suo talento unico - LeBron James è uscito sconfitto a un passo dal traguardo. Sei volte in nove finali NBA fin qui disputate, ancora una volta quest'anno anche nella corsa al titolo di MVP (andato a Giannis Antetokounmpo). LeBron sa cosa vuol dire vincere, ma sa anche cosa vuol dire perdere. E non vuole più provare quella sensazione

LOS ANGELES LAKERS | "VINCERE, SEMPRE" | Uno dei sotto-temi della finale NBA 2020 è anche quello che vedrebbe i Lakers alzare al cielo il loro banner n°17, eguagliando così i Boston Celtics come squadra più vincente nella storia NBA. La curiosità riguarda Rajon Rondo: c'era quando i Celtics hanno vinto (nel 2008) il titolo n°17 della loro gloriosa storia, potrebbe oggi essere tra i protagonisti del pareggio messo a segno dai Lakers