NBA: Philadelphia, Rivers: "Qui c'è solo un Doc, chiamatemi Glenn"
PHILADELPHIAIl nuovo allenatore dei Sixers, conosciuto da sempre come 'Doc', ha detto che gli piacerebbe si tornasse a chaimarlo con il suo nome di battesimo, Glenn. "Perché c'è solo un Doc in Philly" ha spiegato, riferendosi ovviamente a Julius Erving, alias Dr. J
Da quando giocava come playmaker tra anni 80’ e 90’ è sempre stato conosciuto come ‘Doc’ Rivers. Il neo allenatore dei Sixers ora vorrebbe però che si tornasse a chiamarlo con il suo nome di battesimo, Glenn. Sbarcando a Philadelphia per la prima volta in carriera sia da giocatore che da allenatore Rivers ha infatti ammesso che in città c’è e ci può essere un solo ‘Doc’. “Chiamatemi Glenn – ha detto in un’intervista alla NBC – perché sono d’accordo, c’è solo un Doc a Philly”. E l’originale è ovviamente Dr. J, Julius Erving. Una vera e propria leggenda a Philadelphia, dove ha giocato incantando i tifosi con le sue giocate sopra il ferro per 11 anni, dal 1976 al 1987, conquistando il titolo NBA nel 1983 e quello di MVP della lega nel 1981. E’ difficile pensare che media e tifosi smetteranno di chiamare Rivers con il soprannome che lo accompagna da decenni, e gli tessi Sixers nell’annunciare il suo ingaggio lo hanno identificato come ‘Doc’. La richiesta, forse anche un po’ scherzosa, suona comunque come un gesto di rispetto per uno degli eroi della città dove è appena arrivato, e sarà sicuramente apprezzato.