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NBA, LeBron James: "L'aspetto che amo di più delle Finals è quello mentale"

NBA

La stella dei Lakers, a un passo dal suo quarto titolo NBA dopo la vittoria in gara-4 contro Miami, ha spiegato cosa ama di più delle Finals. "L'aspetto mentale è il più importante, essere in grado di vedere le giocate prima ancora che sembrino possibili, è questa la parte migliore"

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LeBron James è sicuramente uno dei massimi esperti al mondo di finali NBA, essendo arrivato quest’anno alla sua decima partecipazione. Dopo la grande prestazione in gara-4 contro Miami (28 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) il Re è a un passo dal suo quarto titolo dopo i due in maglia Heat e quello con Cleveland, e si è soffermato ad analizzare quello che ama di più delle Finals. “E’ una partita di scacchi – ha spiegato – avere la tua mente al massimo livello è molto più importante rispetto al piano fisico. Essere in grado di pensare durante la partita, vedere gli aggiustamenti necessari ed essere in grado fare giocate ancor prima che sembrino possibili, è questa la parte migliore”. Una ‘saggezza’ che LeBron sta mettendo prepotentemente in campo nella serie contro gli Heat, i cui è quasi sempre riuscito a leggere al meglio quello che la difesa gli metteva di fronte per cercare di limitarlo: spezzando raddoppi, trovando vie di penetrazione che sembravano non esserci e pescando sempre il compagno libero da mettere in ritmo. Inoltre – come spesso gli capita – è stato fin qui decisivo anche nella metà campo difensiva, leggendo anche lì al meglio tutte le situazioni (vedi ad esempio la palla rubata con schiacciata in contropiede spazzando via il malcapitato Herro nell’ultima partita). James in queste finali sta viaggiando a 27.8 punti, 11 rimbalzi e 8.5 assist di media. Cifre clamorose, frutto sicuramente della sua capacità di leggere le partite e le situazioni di gioco, ma anche di una forma fisica eccezionale, considerando anche la carta d’identità. Se – come dice lui – una finale è una partita a scacchi i Lakers sono vicini allo scacco matto. Vedremo se già in gara-5 il Re gialloviola guiderà i Lakers a mangiarsi il re di Miami.