
NBA, lo strano destino di LeBron James: sempre campione negli anni di elezioni USA
Pallacanestro e politica si sono incrociate spesso e volentieri, mai come quest'anno. Le posizioni dei giocatori NBA sulla brutalità della polizia verso la comunità afroamericana, le osservazioni del primo cittadino USA sui rating NBA e molto altro. Oggi alla Casa Bianca c'è Trump, ieri Barack Obama, domani non si sa ancora. Il nome di chi siede invece sul trono NBA, quello non cambia mai

SI VOTA | Negli Stati Uniti, per l’elezione del presidente dell’unione, si va al voto ogni quattro anni. Tanto dura il mandato per l’inquilino della Casa Bianca e il 2020 è proprio anno di elezioni. Tanti temi politici hanno toccato da vicino anche la bolla di Orlando dove i playoff hanno incoronato la squadra campione, ma se questa è ora già conosciuta, nell’arena politica occorrerà attendere la data del 3 novembre

MORE THAN A VOTE | Un voto, quello di inizio novembre, che per molti ha una valenza storica-politica fondamentale: tra chi la pensa così anche la superstar dei Lakers LeBron James, coinvolto al punto di fondare una propria organizzazione — More than a vote — per spingere più cittadini possibili a registrarsi e poi esprimere la propria opinione politica alle urne

SI VOTA NEL 2012... | Il nome di LeBron James e il tema delle elezioni americane però ritorna anche per altri (più futili) motivi. Con un breve excurus storico nell'ultima dozzina di anni della politica USA, l'anno 2012 ha visto le elezioni politiche e il trionfo - il secondo, a conferma del primo mandato - di Barack Obama, rappresentate democratico (e grande amante del mondo NBA, personalmente amico di tante superstar)

...VINCE LEBRON JAMES | Se il 2012 è l'anno della rielezione di Barack Obama alla Casa Bianca, è anche quello della (prima) consacrazione di LeBron James a campione NBA: Il destino del ragazzo di Akron si compie al termne della finale giocata e vinta dai suoi Miami Heat contro gli Oklahoma City Thunder: LeBron festeggia l'anello NBA e il titolo di MVP delle finali

SI VOTA NEL 2016... | Quando si esaurisce il secondo mandato di Barack Obama, la Casa Bianca è pronta ad accogliere (per legge) un nuovo inquilino: nella corsa a due tra Hillary Clinton e Donald Trump la spunta l'imprenditore nativo del Queens, che diventa così il 45° presidente dell'unione. È un cambio di guardia al potere USA, non più in mano a un rappresentante dei democratici ma bensì del partito repubblicano

...VINCE ANCORA LEBRON JAMES | Un cambio di guardia c'è anche al vertice della NBA, perché se il 2015 aveva visto il primo trionfo dei Golden State Warriors e nella stagione 2015-16 si era assistito alla loro cavalcata vincente verso il miglior record di sempre in stagione regolare (73-9), a spuntarla in finale sono i Cleveland Cavs di LeBron James. Che vince quando alla Casa Bianca c'è un democratico, e vince ancora quando si afferma un repubblicano

SI VOTA NEL 2020... | Ed eccoci all'oggi: in meno di un mese, in un clima politico-sociale molto agitato, gli Stati Uniti sono chiamati nuovamente alle urne, per confermare la presidenza Trump per altri quattro anni o per affidarsi al suo rivale democratico, Joe Biden. In un caso o nell'altro, però...

...VINCE SEMPRE LEBRON JAMES | ...una cosa è già certa: anche nel 2020, come otto e quattro anni fa - negli ultimi due appuntamenti elettorali USA - a vincere il titolo NBA da protagonista (ancora MVP delle Finals) è sempre LeBron James. Non cambia il nome, cambia (ancora) la squadra: dopo Miami nel 2012 e Cleveland nel 2016, è il momento di Los Angeles, ovviamente sponda Lakers. Trump o Biden saranno presidenti, ma LeBron James resta "il Re"