Mercato NBA, si riforma la coppia storica: Nash e D’Antoni di nuovo insieme a Brooklyn?
MERCATO NBASecondo quanto riportato da diversi media di New York, Mike D’Antoni potrebbe diventare il principale assistente di Steve Nash a Brooklyn, aiutandolo nella transizione a capo-allenatore. Il 69enne è comunque candidato a diverse panchine come capo-allenatore: come assistente i Nets pensano anche a Phil Handy dei Los Angeles Lakers
In un mercato NBA che in questo momento si sta concentrando soprattutto sugli allenatori, c’è una voce che avrebbe del clamoroso. Secondo quanto scritto da Frank Isola e Marc Berman, due dei giornalisti di New York con più connessioni in città, Mike D’Antoni potrebbe fare ritorno nella Grande Mela. Non più come allenatore dei New York Knicks, con i quali non è finita benissimo, ma come assistente di un suo allievo come Steve Nash. I Brooklyn Nets infatti vogliono costruire un forte coaching staff per aiutare la transizione dell’ex playmaker dei Phoenix Suns e, oltre ad affiancargli Jacque Vaughn che ha chiuso la scorsa stagione sulla panchina dei bianconeri, vorrebbero mettergli a fianco anche l’esperienza del 69enne ex coach degli Houston Rockets. Dopo che la possibilità di prendere la panchina di Philadelphia è sfumata, complice l’arrivo di Doc Rivers, D’Antoni è considerato ancora da diverse squadre alla ricerca di un capo-allenatore, a partire dai New Orleans Pelicans e gli Indiana Pacers. L’alto stipendio e la voglia di giocare per il titolo, però, potrebbero portarlo a scegliere una destinazione come Brooklyn per dare una mano a un giocatore con cui ha fatto la storia della NBA ai tempi dei Phoenix Suns (un po’ meno ai Lakers, ma era un Nash a fine carriera). Il rapporto tra i due è descritto ancora come molto stretto e, se nessuna panchina di interesse per D’Antoni dovesse liberarsi, non è impossibile vederlo tornare a fare l’assistente, ruolo già ricoperto a Philadelphia nel 2015-16 e con la nazionale statunitense nelle Olimpiadi del 2012, nelle quali ha quindi allenato Kevin Durant.
Anche Phil Handy tra i candidati assistenti
In ogni caso l’obiettivo dichiarato dei Nets è di comporre un coaching staff di assoluto livello per aiutare il più possibile Nash. Per questo un altro nome fatto dai media newyorkesi è quello di Phil Handy, che oltre a essere uno degli assistenti più rispettati in NBA, è diventato quasi un portafortuna per arrivare alle Finals. Negli ultimi sei anni, infatti, è sempre arrivato all’appuntamento per il titolo, vincendone tre: per quattro anni è stato assistente a Cleveland (vincendo nel 2016), poi lo scorso anno a Toronto sotto Nick Nurse e quest’anno ai Lakers con Frank Vogel. Un curriculum di tutto rispetto che potrebbe valergli un posto anche nello staff di una delle squadre più attese della prossima stagione.