
Draft NBA, le migliori chiamate al secondo giro degli ultimi 30 anni. CLASSIFICA
Ci sono tanti modi per lasciare il segno, per dirsi soddisfatti delle decisioni prese durante un Draft: certo è che selezionare LeBron James con la prima scelta assoluta è più semplice del pescare un All-Star dalla 31^ chiamata in poi. Questa la classifica stilata dal Bleacher Report con la lista dei migliori giocatori entrati nella lega a sorpresa negli ultimi decenni, quando di solito non restano molti talenti a disposizione

MENZIONE D'ONORE - RASHARD LEWIS | SCELTA N°32 AL DRAFT DEL 1998 | I suoi canestri dall'arco e la sua capacità di allargare il campo sono state una delle chiavi fondamentali nel successo degli Orlando Magic targati Dwight Howard: in pochissimi avevano visto in lui un talento in grado di incidere in NBA

MENZIONE D'ONORE - MICHAEL REED | SCELTA N°43 AL DRAFT DEL 2000 | Un talento come lui scivolato così in basso perché in molti avevano dubbi sulla sua resa e continuità di rendimento. Nei fatti però per un triennio è stato il leader dei Bucks, un All-Star e uno dei migliori realizzatori della lega. Un bell'affare per un giocatore scelto alla numero 43

MENZIONE D'ONORE - KYLE KORVER | SCELTA N°51 AL DRAFT DEL 2003 | Uno dei migliori tiratori da tre punti della storia della NBA, veterano ideale per oltre 15 anni in ogni contesto nel quale è stato inserito: forse una delle migliori chiamate di sempre al Draft, che meritava una posizione più in alto in questa classifica

MENZIONE D'ONORE - LOU WILLIAMS | SCELTA N°45 AL DRAFT DEL 2005 | Ha riscritto ogni tipo di record in uscita dalla panchina, il miglior giocatore per produzione a gara in corso: un lusso enorme per i Clippers e per tutte le squadre che negli ultimi 15 anni si sono godute le sue prestazioni. Un'altra super chiamata al secondo giro al Draft che meritava di essere citata

MENZIONE D'ONORE - DEANDRE JORDAN | SCELTA N°35 AL DRAFT DEL 2008 | Davvero con quel fisico e quell'atletismo, per ben 34 volte si è deciso di passare avanti e lasciare che fossero altri a sceglierlo soltanto al secondo giro? Alle volte neanche le doti evidenti concesse da Madre Natura ti permettono di scalare posizioni

MENZIONE D'ONORE - KHRIS MIDDLETON | SCELTA N°39 AL DRAFT DEL 2012 | È diventato un All-Star di riferimento nella squadra che ha raccolto il miglior record stagionale negli ultimi due anni, un giocatore in grado di viaggiare con 50/40/90 (per cento dal campo, da tre punti e dall'arco) e mantenere una resa ben al di sopra di ciò che ci si aspetterebbe dalla scelta n°39 al Draft

7° POSTO - ISAIAH THOMAS | SCELTA N°60 AL DRAFT 2011 | Difficile immaginare una favola migliore di quella del giocatore più basso e piccolo di tutti, scelto per ultimo, che in campo batte tutti e si prende il premio di MVP. Thomas qualche anno fa a Boston c'è quasi riuscito, diventando così un'icona di come anche chi arriva con l'ultima chiamata in NBA può avere possibilità di successo

6° POSTO - GILBERT ARENAS | SCELTA N°31 AL DRAFT DEL 2001 | Uno dei migliori talenti della sua generazione, al netto di colpi di testa a "sparate" rimaste nella memoria di molti: un giocatore moderno, in anticipo rispetto a ciò che lo circondava. Un realizzatore unico nel suo genere, scelto soltanto al secondo giro

TRAGUARDI RAGGIUNTI IN CARRIERA: 3 volte All-NBA, 3 volte All-Star, giocatore più migliorato della stagione 2002-03

5° POSTO - PAUL MILLSAP | SCELTA N°47 AL DRAFT DEL 2006 | Il giocatore ideale per le squadre che vogliono puntare al titolo, anche se lui non ha mai vinto. Un comprimario così utile su entrambi i lati del campo da meritare un super contratto che negli ultimi anni lo ha reso in parte un peso a livello salariale, nonostante resti indispensabile sul parquet

4° POSTO - MARC GASOL | SCELTA N°48 AL DRAFT DEL 2007 | Per qualche anno è stato soltanto "il fratello piccolo e grasso di Pau". Poi però ha imparato a spiccare il volo, mettendo in mostra abilità e talento da fare invidia ai migliori centri della lega. Con i Raptors ha conquistato un meritato titolo NBA, il riconoscimento a una carriera ben superiore a quella di una scelta n°48...

3° POSTO - DRAYMOND GREEN | SCELTA N°35 AL DRAFT 2012 | Se soltanto gli Warriors avessero saputo che la chiave di volta dei loro successi sarebbe stato lui, lo avrebbero selezionato ben prima. Invece la strada verso la vittoria non sempre è chiara sin dall'inizio e uno dei giocatori più versatili dell'ultimo decennio può arrivare anche al secondo giro

TRAGUARDI RAGGIUNTI IN CARRIERA: 3 titoli NBA, 2 selezioni All-NBA, 5 volte All-Defense, 3 volte All-Star, premio di difensore dell'anno nel 2016-17

2° POSTO - NIKOLA JOKIC | SCELTA N°41 AL DRAFT DEL 2014 | Il miglior centro di oggi nella NBA, un talento clamoroso e mai visto prima: un mix di talento, tecnica, inventiva e capacità di lettura unici, innestati in un corpaccione contro cui tutte le difese vanno in sofferenza. Jokic è il fututo della NBA e per 40 volte le franchigie nel 2014 non ci hanno fatto caso

1° POSTO - MANU GINOBILI | SCELTA N°57 AL DRAFT DEL 1999 | La più grande steal di tutti i tempi secondo molti, un Hall of Famer arrivato dal nulla con la scelta n°57 direttamente dall'Italia: il tassello che mancava agli Spurs per dare il via a una dinastia vincente durata un ventennio

TRAGUARDI RAGGIUNTI IN CARRIERA: 4 titoli NBA, 2 selezioni All-NBA, 2 volte All-Star, miglior sesto uomo dell'anno nel 2007-08