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NBA, Isiah Thomas e la ragione per cui LeBron James è il GOAT: “Gigante in campo e fuori”

le parole
©Getty
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Uno dei più grandi rivali (sul parquet, e non solo) di Michael Jordan, che già in passato si era schierato dalla parte di LeBron nella disputa più sentita dagli appassionati, ha sottolineato un aspetto che spesso viene contestato a MJ: “Non abbiamo mai avuto un giocatore che riesca a combinare come LeBron il dominio sia sul parquet che nelle azioni a favore delle comunità più deboli”

Bill Russell e Kareem Abdul-Jabbar (solo per citare esempi vicini al mondo della pallacanestro) sono stati tra i principali rappresentanti di un movimento che ha saputo incidere sulla società attraverso lo sport, far sentire la voce dei discriminati utilizzando la propria bravura e le capacità sul parquet per fare da megafono alle istanze degli afroamericani. LeBron James si è inserito nel modo migliore in quel solco, contemporaneo e al tempo stesso rivolto sempre agli altri. Una dote che non porta punti a referto per le sue squadre, ma che secondo Isiah Thomas lo rende il più grande di sempre, come raccontato nell’ennesima intervista riguardo l’eterno braccio di ferro su chi possa essere considerato il GOAT: “Bisogna anche guardare a chi è stato in grado di dare voce a chi non ne ha mai avuta, a far ascoltare le istanze della nostra società. Sei un campione in campo, ma devi esserlo anche fuori. Per un aspetto ci sono le statistiche e i numeri non mentono. Ma LeBron sta aggiungendo anche un lavoro unico nel suo genere fuori dal campo, e anche quello è indiscutibile. Sappiamo tutti che non è mai esistito un giocatore come lui quando si parla di passare il pallone, controllare il corpo, tirare, andare a rimbalzo… nessuno ha avuto la sua resa e la sua costanza in ogni aspetto del gioco. Non si era mai visto prima, così come il lavoro fatto per le comunità in difficoltà. LeBron James è unico, il più grande”. Anche senza nominare Michael Jordan, il messaggio è arrivato forte e chiaro.