
Draft NBA: Nico Mannion, cosa dicono negli USA e quale squadra potrebbe sceglierlo
Il n°1 di Arizona è una delle point guard che sperano di essere selezionate tra qualche giorno al Draft NBA - in diretta sui canali Sky Sport nella notte tra il 18 e il 19 novembre: una chiamata probabilmente arriverà, anche se è complicato fare previsioni sulla posizione. Siamo andati a leggere cosa dicono di lui i principali esperti americani

Prima di tutto, partiamo dalle notizie: ha fatto “rumore” il suo workout con i Lakers (presente anche Rob Pelinka), alla ricerca di una point guard con le sue caratteristiche e intrigati dall’idea di poter selezionare Mannion con la scelta n°28. Quella infatti sembra essere la zona nella quale verrà selezionato il n°1 di Arizona: fine primo giro, inizio secondo. Vediamo nel dettaglio qualche altra indicazione

Stando alle previsioni fatte degli esperti di ESPN, Nico Mannion potrebbe scivolare fino all’inizio del secondo giro: considerando l’ordine di chiamata delle squadre, potrebbe essere selezionato alla n°35 dai Sacramento Kings (utilizzando la chiamata dei Detroit Pistons) - ricoprendo in quel caso il ruolo della point guard di riserva dietro De’Aaron Fox

A penalizzare Mannion secondo l’analisi degli esperti di ESPN è soprattutto la mancanza di fisicità e in parte di continuità nelle prestazioni e nelle percentuali realizzative dalla lunga distanza - la chiave per il 19enne di origini italiane di puntare a essere decisivo anche sui parquet NBA. La visione di gioco però e la capacità di playmaking sono seconde a pochissimi in questo Draft

Altri siti come NBADraft.net invece lo fanno salire più su, addirittura alla n°23, con gli Utah Jazz pronti a puntare su di lui - nonostante nelle scorse ore sia arrivato il rinnovo di Mike Conley che, come previsto, non ha declinato la ricca player option prevista dal suo contratto

Per Mannion gli Utah Jazz sarebbero una destinazione ideale: una squadra con una grande cultura di pallacanestro, molto organizzata difensivamente in modo tale da nascondere in parte i suoi difetti e un attacco che ha bisogno delle sue visioni e giocate. In uscita dalla panchina, a gara in corso, potrebbe fare davvero comodo alla squadra di Salt Lake City

La chiamata n°27 del Draft sarà dei New York Knicks, un'altra squadra nella quale sarebbe suggestivo vedere Mannion all'opera: le possibilità di successo sarebbero inevitabilmente ridotte, certo, ma lo spazio a disposizione potrebbe permettergli di trovare da subito minuti sul parquet

Nel Mock Draft di Sport Illustrated invece, il talento di origini italiane viene indicato come possibile scelta alla n°34 dai Philadelphia 76ers (sfruttando una chiamata degli Atlanta Hawks)

Mannion alla corte di Doc Rivers sarebbe un esperimento intrigante, anche perché in Pennsylvania servono giocatori in grado di creare gioco e colpire dalla lunga distanza: riuscire a trovare anche in quel caso il giusto equilibrio tra la capacità di incidere nella metà campo avversaria e a protezione del ferro diventerebbe la chiave di volta per la carriera del n°1 di Arizona

Sono due invece gli esperti a cui si è affidata CBS Sports per stilare due classifiche differenti e due “ipotesi” di primo giro al prossimo Draft: secondo l’indicazione data da Kyle Boone, Mannion scivolerebbe fuori dalle prime 30 posizioni

Discorso diverso invece per Gary Parrish, che punta su Mannion alla posizione n°29: destinazione Toronto Raptors. La motivazione alla base di questa previsione è la possibile partenza sul mercato di Fred VanVleet: in quel caso, correndo quel rischio, la miglior point guard a quel punto del Draft secondo CBS Sports sarebbe proprio Mannion (33° prospetto in generale, 6° tra quelli con il suo stesso ruolo)

Qualche mese fa, durante la stagione collegiale, Mannion però era entrato anche in Lottery, indicato da molti come "uno dei pochi giocatori in grado di avere il controllo del match in ogni singolo istante trascorso sul parquet": un'indicazione che continua a ronzare nella testa di diversi staff tecnici, convinti che in qualche modo puntare sul giovane italiano potrebbe essere la scelta giusta