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Mercato NBA, Golden State trova il sostituto di Klay Thompson: arriva Kelly Oubre

MERCATO NBA
©Getty

I Golden State Warriors hanno chiuso uno scambio con gli Oklahoma City Thunder per prendere Kelly Oubre in cambio di una prima scelta protetta 1-20 al Draft 2021. I 14.4 milioni del suo contratto portano la luxury tax della franchigia a 134 milioni, anche se dovrebbe arrivare uno sconto

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La bruttissima notizia dell’infortunio al tendine d’Achille di Klay Thompson ha gettato nello sconforto la franchigia dei Golden State Warriors e l’intera comunità NBA, ma la dirigenza dei sei volte campioni NBA non è rimasta ferma. Come riportato da ESPN, gli Warriors stanno finalizzando uno scambio con gli Oklahoma City Thunder per prendere Kelly Oubre, appena arrivato a OKC all’interno della trade che ha mandato Chris Paul a Phoenix. In cambio ai Thunder va un’altra prima scelta al Draft: si tratta della 2021 degli Warriors, che però è protetta 1-20 — quindi finirà ai Thunder solo nel caso in cui Golden State abbia uno dei dieci migliori record della prossima stagione NBA, altrimenti diventeranno due seconde scelte.

Il costo gigantesco dell’affare Oubre

Golden State assorbirà il contratto in scadenza da 14.4 milioni di Oubre all’interno di una trade exception da 17 milioni ottenuta lo scorso anno cedendo Andre Iguodala a Memphis, ma che avrà un effetto enorme sui conti della proprietà. Al momento infatti gli Warriors sono ben al di sopra la soglia della luxury tax con la somma degli stipendi dei giocatori, e aggiungere quei 14.4 milioni senza farne uscire nessuno costerà ulteriori 66 milioni alla franchigia — portando il totale a un incredibile 134 milioni solamente di luxury tax, senza considerare i salari. Ci sono però due aspetti che andranno a favore degli Warriors: innanzitutto hanno davanti una stagione intera per far scendere quel numero operando altri scambi; e poi la situazione legata al coronavirus ha portato la NBA ha decidere per uno “sconto” sulla luxury tax proporzionato ai mancati incassi della lega in questa stagione. Quindi se la NBA dovesse perdere il 30% rispetto a quanto si attende di incassare, anche la luxury tax costerà il 30% in meno. Rimane comunque un impegno economico gigantesco da parte della franchigia, che nonostante la tremenda notizia di Klay Thompson vuole tornare a recitare un ruolo da protagonista.

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