
NBA, OKC Thunder, i protagonisti al Draft nei prossimi anni: tutte le scelte future
Paul George e Russell Westbrook prima; Chris Paul, Steven Adams e addirittura Jalen Lecque poi: sono tantissime le operazioni di mercato compiute da OKC nell’ultimo anno e mezzo (trade con 12 squadre soltanto negli ultimi dieci giorni, per intenderci) e che hanno portato un gruzzolo enorme di scelte da sfruttare nei prossimi anni per rilanciare i Thunder - che già in passato hanno dimostrato di saperle utilizzare al meglio. Questo è ciò che attende OKC al Draft nei prossimi anni

DRAFT 2020 | Partiamo dal passato recente. Aleksey Pokusevski e Theo Maledon sono i nomi dei giovani prospetti international su cui i Thunder hanno deciso di puntare la scorsa settimana: giocatori dall’enorme potenziale (soprattutto il primo, tutto da sviluppare) e da poter utilizzare al meglio nei prossimi anni. Soltanto i primi tasselli di un lungo processo di ricostruzione

DRAFT 2021 | Il prossimo anno i Thunder avranno a disposizione di sicuro la scelta al primo giro dei Miami Heat (non protetta) e, qualora finisca tra la posizione n°5 e la 30esima, hanno il diritto di poter scambiare la propria con quella di Houston. Inoltre, se gli Warriors dovessero andare oltre la posizione n°20, otterrebbero anche quella di Golden State

OSSERVARE I ROCKETS CON ATTENZIONE | La situazione legata alle possibili partenze di Russell Westbrook e James Harden (che ben conoscono in Oklahoma) diventa quindi di primaria importanza anche per OKC che potrebbe ritrovarsi a beneficiare di una possibile scelta in Lottery (protetta top-4). Houston infatti ha ipotecato un bel po’ di scelte nella trade dello scorso anno - oltre ad aver ceduto Chris Paul: una trade che a distanza di poco più di un anno appare come una beffa

LE VITTORIE WARRIORS, UN “FAVORE” AI THUNDER | Se Golden State dovesse ritornare a macinare gioco e canestri, conquistando playoff e successi nonostante l’assenza di Klay Thompson, potrebbe indirettamente aiutare anche OKC - dopo lo scambio per Kelly Oubre Jr.: la scelta al primo giro dalla 21^ posizione in poi infatti andrebbe proprio ai Thunder

DRAFT 2021, SECONDO GIRO | Non solo le chiamate tra le prime 30, ma anche un bel po’ di scelte al secondo giro per OKC: tra meno di un anno potrebbero essere tre. La propria, quella dei Nuggets (passata attraverso le mani di 76ers e poi Warriors, che l’hanno ceduta ai Thunder) e quella dei T’Wolves - qualora saltasse la chiamata al primo giro di Golden State

DRAFT 2022 | Spostando l’orizzonte avanti di un’altra stagione, diventa più complicato iniziare a fare previsioni riguardo il possibile rendimento delle franchigie, ma ciò non toglie che il potenziale di scelte a disposizione di OKC resta molto vasto: di sicuro dispongono della scelta al primo giro dei Clippers, arrivata nella trade dello scorso anno per Paul George

Potrebbe poi arrivare un’altra scelta al primo giro: quella dei Phoenix Suns qualora finisca oltre la chiamata n°12 - acquisita nella trade che ha portato Chris Paul in Arizona e che ha permesso a OKC di lucrare nuovamente su un altro All-Star che dopo l’ottima stagione appena conclusa è stato scambiato con i Suns. Qualora non dovesse arrivare subito, i Thunder avranno la 2023 protetta 1-10 o la 2024 protetta 1-8 o infine la 2025 senza protezione

La beffa però in questa lunga acquisizione di scelte è quella di rischiare di perdere la propria scelta al primo giro, qualora dovesse arrivare in una posizione al di sotto della 15^ chiamata (in sostanza, fuori dalla Lottery): merce di scambio utilizzata con gli Hawks nella trade che servì per liberarsi di Carmelo Anthony. Sì, ogni tanto anche i Thunder puntano sul veterano sbagliato…

DRAFT 2023 | Anche in questo caso è difficile con così largo anticipo delineare la possibilità di scelta: di sicuro i Thunder avranno a disposizione la chiamata “migliore” al primo giro tra la propria e quella dei Clippers - sempre nell’affare Paul George. Oltre a quella, potrebbe arrivare anche la chiamata di Miami - protetta però qualora finisca in Lottery

Finito qui? Neanche per sogno, visto che nella cessione di Steven Adams nella trade a quattro squadre che ha coinvolto Bucks, Nuggets e Pelicans, ai Thunder è arrivata in dote la possibilità di avere a disposizione la scelta al primo giro di Denver qualora finisca fuori dalla Lottery

DRAFT 2024 | Tra quattro anni invece ci sarà davvero da strofinarsi le mani e provare a divertirsi sul serio: ai Thunder infatti, oltre alla propria chiamata, spetterà quella dei Clippers e quella degli Houston Rockets qualora non arrivi nelle primi quattro posizioni. Un tris da sfruttare al meglio al primo giro

Talmente ricco che a disposizione di OKC ci sono già anche altre tre chiamate al secondo giro (oltre la propria), arrivate in Oklahoma e che fanno riferimento a Hornets, Grizzlies e Timberwolves: l’ultima ottenuta nella trade che ha portato Ricky Rubio in Minnesota, dopo aver vestito virtualmente per qualche ora la maglia di OKC

DRAFT 2025 | Tra cinque anni (un’eternità a livello NBA), OKC potrà scegliere la migliore scelta tra la sua e quella dei Clippers, oltre a poter eventualmente fare la stessa cosa con i Rockets - pare però con protezione top-20, stando a quanto riportato da Shams Charania nel dettagliare la trade Westbrook-CP3

La chiamata in più probabilmente da poter sfruttare sarà quella dei Philadelphia 76ers, arrivata ai Thunder grazie alla trade che ha portato in Oklahoma Al Horford in cambio di Danny Green - uno dei tanti giocatori passati per qualche ore tra le mani di OKC. Adrian Wojnarowski parla di “leggera protezione”, ma i dettagli non sono ancora stati resi noti

DRAFT 2026 | Nel 2026 le prospettive invece sono già ottime sin da ora: la scelta al momento resta in mano ai Thunder e oltre a quella ci sarà a disposizione quella dei Clippers - che hanno ipotecato il loro futuro molto a lungo - e quelle dei Rockets (protetta top-4), con i texani che sperano di non dover rimpiangere tutti questi asset ceduti

SI LAVORA ANCHE PER IL 2027 | Nello scambio infatti che ha portato TJ Leaf a vestire la maglia dei Thunder - che si ritrovano davvero con un roster rivoluzionato - è arrivata anche la scelta al secondo giro dei Pacers del 2027. Meglio iniziare a portarsi avanti con lavoro...

IL RIEPILOGO | Potenzialmente sono 17 chiamate al primo giro nei prossimi sei anni (da valutare poi in base alla protezione e al punto in cui verranno effettuate), a cui aggiungere poi tutte quelle del secondo - già 11, ma che potrebbero diventare di più in un paio di casi: un dato enorme, che ben racconta quale sia il focus dei Thunder. Ripartire scegliendo i migliori prospetti: i presupposti in effetti ci sono tutti