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Mercato NBA, Pau Gasol ci spera ancora: "Vorrei i Lakers con Marc e poi le Olimpiadi"

PAROLE
©Getty

Il 40enne spagnolo non vuole ancora smettere con la pallacanestro giocata e spera di tornare in NBA per giocare insieme al fratello Marc nei Los Angeles Lakers, puntando a un posto nella nazionale spagnola alle Olimpiadi di Tokyo. "Non sono nella condizione di chiedere nulla, ma sarebbe davvero speciale"

A sei anni di distanza dall’ultima volta, in questa stagione un Gasol tornerà a vestire la maglia dei Los Angeles Lakers. La speranza però, all’interno della famiglia catalana, è che siano due: parlando con Zach Lowe di ESPN, Pau Gasol ha infatti espresso il suo desiderio di tornare a giocare per i gialloviola. “Non mentirò: sarebbe molto speciale tornare ai Lakers e lo sarebbe ancora di più giocando insieme a mio fratello Marc. So di non essere nella posizione di poter chiedere nulla, non è che io abbia dieci offerte sul tavolo”. Pau, 40 anni, non appare in una partita NBA dal marzo del 2019, dopo essersi sottoposto a due operazioni per una frattura da stress nel piede sinistro. Insieme al suo agente ha avuto qualche discussione per partecipare a dei training camp con alcune squadre, ma ha preferito continuare a migliorare la sua condizione atletica nel nord della California, dove vive insieme alla moglie Catherine McDonnell e la loro neonata di tre mesi, Elisabet Gianna (in onore della famiglia Bryant, a cui rimangono legatissimi). Il suo sogno è quello di poter tornare a sentirsi un giocatore e non solo un “allenatore mascherato”: “Voglio l’opportunità di dare il mio contributo, di sentirmi necessario. Non voglio essere lì tanto per esserci, non è quello che sono. Voglio divertirmi, e i giocatori di solito si divertono giocando”.

L'obiettivo di Pau: le quinte Olimpiadi con la Spagna

Secondo quanto scritto da ESPN, non è chiaro quale sia l’interesse dei Lakers in una riunione con Pau, visto che il roster è già al completo e lo spagnolo non ha giocato in cinque contro cinque da quasi due anni, limitandosi solo a due contro due nella Bay Area. Il processo di riabilitazione è stato più lungo del previsto, cominciando senza riuscire neanche a mettere peso sul piede e avendo difficoltà anche con piccoli esercizi. “Ci sono stati giorni buoni e altri difficili in cui mi sono detto: ‘Ne vale davvero la pena? Forse è tempo di lasciar perdere’”. Ma la voglia di tornare in campo per un’ultima stagione NBA è solo il preludio all’ultimo grande obiettivo: disputare le quinte Olimpiadi con la nazionale spagnola. “Giocare con mio fratello in una franchigia unica come i Lakers sarebbe l’occasione della vita. Sarebbe speciale diventare la prima coppia di fratelli a giocare per i gialloviola. Le Olimpiadi infine sarebbero straordinarie”.

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