L'esordio NBA della terza scelta assoluta ha regalato spettacolo e highlight al pubblico di Charlotte: pur non trovando mai il canestro nelle 5 conclusioni provate, gli Hornets hanno ricevuto indicazioni positive dalla prima uscita ufficiale di LaMelo Ball
La prima cosa che hanno detto i suoi nuovi compagni vedendolo in palestra è che LaMelo Ball sembra più alto dei due metri di cui è accreditato. La prima partita di preseason della carriera del prodotto di Chino Hills sembra confermare l’assunto: il n°2 degli Hornets ha chiuso il suo esordio nella lega con la bellezza di 10 rimbalzi, 5 dei quali catturati già nei primi cinque minuti trascorsi in campo. Il suo boxscore forse verrà ricordato per lo zero alla casella punti (ha sbagliato tutti i cinque tiri che si è preso, di cui tre dall’arco — sinistra somiglianza con i problemi al tiro da fuori fatti vedere dal fratello Lonzo al suo sbarco nella NBA) ma in realtà i segnali incoraggianti nell’esordio della terza scelta assoluta dell’ultimo Draft non sono mancati.
Detto dei rimbalzi, almeno tre dei quattro assist distribuiti da Ball contro Toronto si sono meritati gli highlights: un bellissimo passaggio dietro la schiena in transizione per Miles Bridges, una penetrazione attirando due-tre avversari su di sé per poi liberare un compagno sotto canestro ancora dietro la schiena e anche un passaggio tutto campo — alla Jokic, verrebbe da dire, ma specialità anche del fratello ai Pelicans — a dimostrare ancora una volta un’ottima visione di gioco, favorita proprio dal suo vantaggio in centimetri contro tanti avversari. Insomma, è prestissimo per trarre giudizi, ma la prima di Ball ha già fatto parlare: e a Charlotte è una buona notizia.