NBA, Gilbert Arenas va a vedere l’allenamento di Bronny James: “È come papà LeBron”
le paroleL’ex All-Star degli Wizards è stato contattato su Instagram direttamente dal n°23 dei gialloviola che gli ha chiesto consiglio rispetto all’evoluzione e alla crescita cestistica di suo figlio. E lui, dopo aver partecipato a un allenamento di Bronny, non ha dubbi: “Può diventare devastante come suo padre”
Il rapporto tra Gilbert Arenas e LeBron James è sempre stato molto particolare. Prima nemici, poi avversari, infine colleghi e amici. Uno a cui chiedere un’opinione riguardo quello che resta il principale progetto a medio-lungo termine per James: la crescita di suo figlio Bronny. A raccontarlo a NBS Sports Washington è lo stesso Arenas: “LeBron mi ha scritto su Instagram e mi ha detto: “Mio figlio sta iniziando ad allenarsi con Dribble2Much (uno dei trainer di pallacanestro più famoso e più seguiti non solo negli USA, ma in tutto il mondo, ndr). Se ti va, perché non passi in palestra a dare un occhio, a controllare e poi mi racconti. Sono interessato alla tua opinione”. Io sono andato in palestra, mi sono goduto l’allenamento e poi gli ho dato qualche aggiornamento”. Anche per un talento come l’ex All-Star degli Wizards, non sembrano esserci molti dubbi su quello che sarà il futuro di Bronny: “Gli ho detto che non deve preoccuparsi, è già il suo clone. Ho sottolineato come LeBron sia probabilmente più alto, forse più rapido alla sua età, ma Bronny salta già più in alto, mantenendo la stessa capacità di passaggio e di conoscenza del gioco. Quando si tratta di tirare e palleggiare invece è meglio del padre. E LeBron mi ha risposto che la mia valutazione è corretta”. Le prospettive quindi ci sono tutte: “Considerando quanto può diventare alto, superando i due metri e aggiungendo un’elevazione verticale che supera tranquillamente il metro, il risultato potrebbe essere devastante sul parquet anche a livello atletico”. A noi dunque non tocca fare altro che metterci comodi e aspettare che il 16enne di casa James cresca e inizi a regalare spettacolo anche da professionista.
[testo di Zeno Pisani, ha collaborato Sheyla Ornelas]