
NBA, Bradley Beal disperato: "Non marchiamo neanche una macchina parcheggiata"
La stella di Washington, autore di 41 punti contro i Boston Celtics, ha commentato con grande sconforto la settima sconfitta su nove partite dei suoi Wizards, e anche sua moglie sui social ha rincarato la dose. I 101 punti segnati nelle ultime due trasferte, in compenso, fanno entrare Beal in un club davvero esclusivo

La stagione di Washington non è cominciata sotto i migliori auspici. Nonostante l’arrivo di Russell Westbrook, gli Wizards hanno perso sette delle ultime nove partite e neanche un Bradley Beal scintillante riesce a nascondere i loro difetti. Dopo averne segnati 60 contro Philadelphia, Beal ne ha messi altri 41 contro Boston ma non sono bastati a evitare la sconfitta dei suoi

Per Beal c’è un chiaro colpevole di questo brutto inizio di stagione: la difesa. “Non so perché vada così, ma in questo momento non riusciamo a marcare neanche una macchina parcheggiata” ha detto uno sconfortato Beal dopo la sconfitta. “Dobbiamo competere in maniera decisamente migliore rispetto a quello che stiamo facendo”
VIDEO | LE PAROLE DI BRADLEY BEAL IN CONFERENZA STAMPA
A sottolineare la frustrazione della famiglia Beal per questo inizio di stagione ci si è messa anche la moglie Kamiah, che su Twitter ha condiviso la foto di suo marito esausto per terra con la scritta “Mood”. Come a dire: tocca fare tutto a lui e ne esce distrutto

Per Beal sembra il giorno della marmotta: l’ultimo giocatore a segnare 40 punti in due partite consecutive e a perderle entrambe è stato… lui stesso lo scorso febbraio, come ricorda ESPN Stats & Info

Beal fino a questo momento ha segnato 315 punti nelle prime nove partite della sua squadra per una media di 35 a gara (capocannoniere NBA davanti ai 30.6 di Steph Curry): dal 1976-77 solamente Michael Jordan (due volte) e James Harden (lo scorso anno) hanno segnato di più

Beal è anche entrato in un club esclusivo, riuscendo a segnare 101 punti in due trasferte consecutive: solo altri tre giocatori negli ultimi 50 anni ci sono riusciti. Suo malgrado, è l'unico ad aver perso entrambe le partite

DAMIAN LILLARD | 103 punti nel 2019-20 | I 103 punti di Lillard non sono propriamente in trasferta, visto che fanno riferimento alle ultime due “seeding games” nella bolla di Orlando: 61 punti contro Dallas e 42 contro Brooklyn, nominalmente entrambe fuori casa ma di fatto su campo neutro. Restano comunque due prestazioni mostruose per portare Portland al play-in

JAMES HARDEN | 109 punti nel 2019-20 | Lo scorso anno abbiamo assistito anche alle prestazioni mostruose di Harden, che a metà dicembre si è divertito a torturare prima Cleveland (55 punti) e due sere dopo Orlando (54) con un clamoroso 39/65 complessivo al tiro di cui 20/33 dalla lunga distanza

KOBE BRYANT | 110 punti nel 2006-07 | Il primato appartiene però alla “settimana da Dio” di Kobe Bryant nel marzo del 2007. Dopo averne segnati 65 contro Portland e 50 contro Minnesota in casa, il Black Mamba ne mise altri 60 a Memphis e 50 la sera dopo a New Orleans — un poker di partite sopra i 50 punti senza eguali in epoca moderna