Il fenomeno sloveno dei Mavs è l'uomo che più di ogni altro alimenta la mano del centro serbo, che non nasconde la gioia di poter sfruttare i suoi assist: "Io porto solo un blocco, poi fa tutto lui. Tutto. Non posso certo dire che il mio sia un grosso sforzo..."
Finora Boban Marjanovic non ha trovato troppo spazio nelle nuove rotazioni di coach Rick Carlisle: un totale di 61 minuti in 7 gare disputate, meno di 10 a sera. Viaggia a 5.4 punti di media, avendo segnato 17 canestri dall’inizio della stagione, 10 dei quali assistiti. E non sorprende che in 6 di queste 10 occasioni a recapitare il pallone giusto nelle mani del lungo dei Mavs sia stato Luka Doncic, il creatore di gioco principale e uno dei passatori più prolifici di tutta la lega. Era successo lo stesso anche l’anno scorso: sempre Doncic infatti era stato il compagno che più di ogni altro aveva alimentato il potenziale realizzativo del centro serbo (suoi 19 assist sui 65 che avevano portato a un canestro di Marjanovic). “È incredible”, ha commentato recentemente proprio il n°51 dei Maverick. “Io non faccio altro che portare un blocco, e immediatamente ogni difensore avversario si concentra su Luka, lasciandomi così libero. Il mio lavoro è tutto qui, non è un grosso sforzo, perché il resto lo fa tutto lui. Tutto. Se sei smarcato ti passa il pallone e ti fa segnare. E se invece ha cinque difensori su di sé, se vuole segna lo stesso. Questo è Luka. Ed è per questo che è molto divertente giocarci assieme”. Parola di Boban: e c’è da crederci.