NBA, Steph Curry e Julius Randle giocatori del mese: tutti i premiati a marzo

ROOKIE DEL MESE PER APRILE (EASTERN CONFERENCE): MALACHI FLYNN, TORONTO RAPTORS | Nome a sorpresa a Est dove ha vinto il rookie dei Raptors, solo 29esima scelta all'ultimo draft. Flynn ha viaggiato a 12.7 punti, 4.8 assist e 4.1 rimbalzi di media. Ha messo a referto anche il suo career high da 22 punti contro Atlanta e la sua prima doppia doppia in carriera con 20 punti e 11 assist a Cleveland

ALLENATORE DEL MESE PER APRILE (WESTERN CONFERENCE): MICHAEL MALONE, DENVER NUGGETS | Grande aprile per i Nuggets nonostante l'assenza di Jamal Murray (fuori per la stagione dopo la rottura del crociato). Malone ha guidato i suoi a 13 vittorie e 3 sconfitte, il record migliore della lega. E' la prima volta che il coach di Denver vince il premio di allenatore del mese

ALLENATORE DEL MESE PER APRILE (EASTERN CONFERENCE): SCOTT BROOKS, WASHINGTON WIZARDS | Record di 12 vittorie e 5 sconfitte ad aprile per gli Wizards, tornati in piena corsa per un posto al play-in (al momento sono decimi con 3.5 partite di vantaggio sui Raptors). Per Brooks si tratta del sesto riconoscimento di allenatore del mese in carriera

GIOCATORE DEL MESE PER MARZO (EASTERN CONFERENCE): JAMES HARDEN, BROOKLYN NETS | La stella dei Nets si ripete al termine di un mese quasi perfetto, chiuso con 11 vittorie e una sola sconfitta con medie eccezionali: 27.8 punti, 9.8 rimbalzi e 11.5 assist giocando più minuti di chiunque altro nel mese. E dire che non ha neanche tirato benissimo, chiudendo sotto il 44% dal campo e il 26% da tre punti — ma rivelandosi lo stesso inarrestabile per gli avversari

GIOCATORE DEL MESE PER MARZO (WESTERN CONFERENCE): NIKOLA JOKIC, DENVER NUGGETS | Il candidato al premio di MVP si ripete dopo aver già portato a casa il premio a dicembre/gennaio, viaggiando a 27.1 punti, 11.4 rimbalzi e 8.4 assist di media con uno spettacolare 58.5% al tiro di cui quasi il 44% da tre punti e l’82.7% ai liberi. Il record dei suoi Nuggets è stato di 11-3, con 13 doppie doppie e quattro triple doppie nel mese appena passato

ROOKIE DEL MESE PER MARZO (EASTERN CONFERENCE): LAMELO BALL, CHARLOTTE HORNETS | Terzo premio in fila per la matricola di Charlotte, che pur disputando solo 8 partite per via di un infortunio al polso si porta comunque a casa i favori dei votanti grazie a 18.5 punti, 5.3 rimbalzi e 5.4 assist con 1.8 recuperi di media quando è sceso in campo. Negli ultimi 60 anni nessuno era arrivato alla pausa per l’All-Star Game in testa per punti, rimbalzi, assist e recuperi tra le matricole

ROOKIE DEL MESE PER MARZO (WESTERN CONFERENCE): ANTHONY EDWARDS, MINNESOTA TIMBERWOLVES | La prima scelta assoluta dell’ultimo Draft è esplosa nel mese di marzo viaggiando a 24.2 punti di media con 5.5 rimbalzi, 2.5 assist e 1.6 recuperi in 13 partite, facendo vedere lampi del suo incredibile talento. Nonostante abbiano ancora il peggior record della Western Conference, Minnesota ha chiuso il mese di marzo con 5 vittorie e 8 sconfitte grazie a lui

ALLENATORE DEL MESE PER MARZO (EASTERN CONFERENCE): NATE MCMILLAN, ATLANTA HAWKS | Dal primo giorno del mese ha preso possesso della panchina di Lloyd Pierce (di cui era assistente) e da lì in poi gli Hawks hanno cambiato marcia, vincendo 9 delle 13 partite disputate pur con un calendario che li ha portati spesso in trasferta a Ovest, risalendo in classifica fino alla zona playoff

ALLENATORE DEL MESE PER MARZO (WESTERN CONFERENCE): MONTY WILLIAMS, PHOENIX SUNS | Li si da quasi per scontati, ma i Suns procedono spediti come uno schiacciasassi pur non essendolo mai stati nei precedenti dieci anni. Merito anche di Monty Williams, che ha guidato i suoi a 11 vittorie e 3 sconfitte nel mese di marzo, confermandosi come la miglior squadra in trasferta di tutta la lega

GIOCATORE DEL MESE PER FEBBRAIO (EASTERN CONFERENCE): JAMES HARDEN, BROOKLYN NETS | Nelle 9 vittorie (su 13 gare) disputate nel mese, Harden ha viaggiato a 25.6 punti di media con il 49.1% dal campo e il 42.9% da tre (oltre all’84.7% dalla lunetta), distribuendo 10.7 assist a sera (il miglior dato di ogni giocatore a Est) e aggiungendoci 8.8 rimbalzi e 1.2 recuperi. Per lui anche 11 doppie doppie e tre triple doppie

GIOCATORE DEL MESE PER FEBBRAIO (WESTERN CONFERENCE): DEVIN BOOKER, PHOENIX SUNS | Il n°1 dei Suns è uno dei principali protagonisti del 12-3 di record raccolto da Phoenix nel mese di febbraio: 27.9 punti con 52.3% dal campo e 39.5% dall’arco, con tanto di partita da 43 punti contro Dallas. Prestazioni decisive per rendere quello appena trascorrere il mese più vincente dell’ultimo decennio per la franchigia dell’Arizona. Nessuno a Ovest ha fatto meglio di lui

ROOKIE DEL MESE PER FEBBRAIO (EASTERN CONFERENCE): LAMELO BALL, CHARLOTTE HORNETS | Gli Hornets hanno disputato 13 partite a febbraio, chiuse con un record di 7-6 e una posizione playoff a Est al momento conquistata grazie alla presenza - sempre più importante - in quintetto di LaMelo Ball; il miglior rookie del mese della Eastern Conference con i suoi 20 punti, 6 rimbalzi e 6.7 assist di media. Cifre che ben raccontano la crescita esponenziale di un giocatore che sta dimostrando di essere già pronto a recitare da protagonista in NBA

ROOKIE DEL MESE PER FEBBRAIO (WESTERN CONFERENCE): TYRESE HALIBURTON, SACRAMENTO KINGS | Altro grande mese di prestazioni per Tyrese Haliburton, sempre più convincente nel ruolo di sesto uomo dei Kings - nonostante Sacramento faccia fatica a trovare continuità nei risultati. Per la scelta in Lottery della squadra californiana sono 16 punti di media nel mese, a cui aggiunge anche 4 rimbalzi e 5 assist in 13 match disputati nei 28 giorni scorsi

ALLENATORE DEL MESE PER FEBBRAIO (EASTERN CONFERENCE): STEVE NASH, BROOKLYN NETS | Ci ha messo poco Steve Nash a farsi notare anche su una panchina NBA. Il premio per il miglior allenatore del secondo mese di stagione è suo, in virtù di un record di 9-4 (il migliore per qualsiasi squadra a Est) comprendente 8 successi in fila (dal 10 al 25 febbraio, la striscia di vittorie più lunghe dalla stagione 2005-06) e un viaggio a Ovest chiuso da imbattuti (5-0). A Est a febbraio nessuno ha tirato bene come i Nets, né dal campo (50.%) che da tre (41.0%)

ALLENATORE DEL MESE PER FEBBRAIO (WESTERN CONFERENCE): QUIN SNYDER, UTAH JAZZ | Solo 2 sconfitte in tutto il mese (a fronte di 12 vittorie, miglior bilancio di tutta la lega) e un margine di vittorie medio di ben 13 punti: così Quin Snyder bissa il premio di allenatore del mese a Ovest già vinto per l’avvio di questa stagione (terzo riconoscimento assoluto della sua carriera). I suoi Jazz a febbraio sono stati primi per net rating (+12.6) e primi anche per numero di triple realizzate in media a partita

GIOCATORE DEL MESE DICEMBRE/GENNAIO (EASTERN CONFERENCE): JOEL EMBIID, PHILADELPHIA 76ERS | Philadelphia è in testa alla Eastern Conference. A trascinarcela ci ha pensato il centro camerunese: nelle 16 gare da lui disputate (14-2 il record dei Sixers) Embiid ha viaggiato a 28.3 punti (4° NBA), 11.1 rimbalzi (9°) ma anche quasi 3 assist, 1.2 recuperi e 1.3 stoppate. Si tratta della 2^ volta che il centro da Kansas riceve questo tipo di premio: nella storia dei 76ers solo Allen Iverson, Charles Barkley, Moses Malone e Julius Erving lo hanno vinto più di una volta

GIOCATORE DEL MESE DICEMBRE/GENNAIO (WESTERN CONFERENCE): NIKOLA JOKIC, DENVER NUGGETS | Primo riconoscimento del genere in carriera per il centro serbo, solo il 4° Nuggets a riuscirci (dopo Carmelo Anthony, Alex English e Fat Lever). Alla tripla doppia di media (24.5 punti, 13.5 assist e 11.5 rimbalzi) delle prime 4 gare di dicembre, Jokic ha fatto seguire un gennaio da 27.3 punti, 11.8 rimbalzi e 7.3 assist con anche 1.8 recuperi, in un mese concluso con un record di 11-5 da Denver (7-2 in trasferta)

ROOKIE DEL MESE DICEMBRE/GENNAIO (EASTERN CONFERENCE): LAMELO BALL, CHARLOTTE HORNETS | Il suo ingresso nella NBA lo ha visto diventare il giocatore più giovane di sempre a mettere a segno una tripla doppia (il 9 gennaio contro Atlanta). Ma le cifre di LaMelo Ball raccontano anche altro: tra i rookie è terzo per punti (12.2), secondo per rimbalzi (quasi 6) e primo per assist (oltre 6) e recuperi (1.5). Proprio in queste due ultime categorie è rispettivamente 17° e 13° in tutta la lega. Per i suoi Hornets 9 vittorie in 20 gare

ROOKIE DEL MESE DICEMBRE/GENNAIO (WESTERN CONFERENCE): TYRESE HALIBURTON, SACRAMENTO KINGS | L’ex giocatore di Iowa State (12^ scelta all’ultimo Draft) sta sfiorando il 42% da tre punti, in quello che tanti vedevano un po’ il suo punto debole. Così — dopo un primo mese che lo ha visto andare in doppia cifra in 13 delle 17 gare — Haliburton ha messo a libri 11 punti, 5.4 assist e 1.1 recuperi di media in meno di 29 minuti, firmando due volte il suo career-high (17 punti) poi già infranto a febbraio

ALLENATORE DEL MESE DICEMBRE/GENNAIO (EASTERN CONFERENCE): DOC RIVERS, PHILADELPHIA 76ERS | Per coach Rivers non è certo una novità: solo Gregg Popovich ha ricevuto più volte (17) il riconoscimento nel corso della sua carriera del nuovo allenatore dei Sixers (12), da lui guidati a un record di 15-6 nelle prime 21 partite, spinti da un grande rendimento difensivo (1° a Est, 3° in NBA, primi anche per stoppate)

ALLENATORE DEL MESE DICEMBRE/GENNAIO (WESTERN CONFERENCE): QUIN SNYDER, UTAH JAZZ | I suoi Jazz sono la miglior squadra NBA (15 vinte nelle prime 20) e la striscia di 11 successi in fila ha attirato le attenzioni di tutto su Mitchell, Gobert e compagni. Utah è la miglior squadra a rimbalzo, tira da tre con il 40% (il volume dei tiri da tre è il più alto della lega) e ha il secondo miglior net rating (dietro ai Bucks) del primo mese abbondante di stagione NBA. Per Snyder si tratta solo del secondo premio di allenatore del mese in carriera