NBA, risultati della notte: Utah fa sul serio, Bucks ko; Doncic e Williamson da record

UTAH JAZZ-MILWAUKEE BUCKS 129-115 | Sesto successo consecutivo per i Jazz (il diciassettesimo nelle ultime 18 partite), che hanno il miglior record nella lega. Utah chiude il primo tempo con un parziale di 14-5 guidato da Donovan Mithcell (26 punti alla fine per lui, ma con 6/20 dal campo e solo 1/9 da tre), portandosi sul +17 e non si guarda più indietro. Decisivo il predominio a rimbalzo dei Jazz, che ne catturano 46 contro i 33 dei Bucks. Da sottolineare i 25 punti in uscita dalla panchina di Jordan Clarckson, con 4/11 dall’arco. 

Il grande protagonista della vittoria di Utah è Rudy Gobert: il francese domina sotto i tabelloni segnando 27 punti con 9/12 dal campo e 9/13 dalla lunetta, oltre a 12 rimbalzi e 4 stoppate. 27 anche i punti di Joe Ingles che pareggia il suo massimo in carriera mandando a segno 7 triple su 9 tentativi. Inutili per Milwaukee i 29 punti e 15 rimbalzi di Giannis Antetokounmpo.

LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 115-105 | I Lakers centrano la settima vittoria in fila e fanno sempre più paura al resto della lega. Ritrovano dopo due gare di assenza Anthony Davis, hanno un LeBron James che come al solito sfiora la tripla doppia (28 punti, 9 rimbalzi e 8 assist) ma anche un Kyle Kuzma in doppia doppia (20 con 10 rimbalzi) uscendo dalla panchina. Ma non è stata una vittoria facile: inizio shock per L.A. che va sotto anche di 20 (22-2) ma poi è capace di ribaltare la gara con un terzo quarto da 41-23

Il ritorno in campo di Anthony Davis non passa inosservato: è lui il miglior marcatore della gara, chiusa con 35 punti in altrettanti minuti e un ottimo 16/27 al tiro, sfiorando la doppia doppia (9 rimbalzi per il n°3 gialloviola e anche 2 recuperi). Va solo 4 volte in lunetta e sbaglia tutte le tre conclusioni dall’arco che si prende: ma coach Vogel gli ha dato semaforo verde

CHICAGO BULLS-L.A. CLIPPERS 106-125 | È nel terzo quarto che i Clippers danno la spallata decisiva (32-24) alla sfida contro i Bulls e lo fanno grazie a un Kawhi Leonard stellare ma negli ultimi dodici minuti ci pensano un Marcus Morris da 20 punti (15 nell’ultima frazione) e un Lou Williams da 17 (11 per lui nell’ultimo parziale) a chiudere i conti per L.A., vittoriosa nonostante la perdurante assenza di Paul George

Efficiente come suo solito (14/21 al tiro per lui), Kawhi Leonard segna 16 dei suoi 33 punti — 3 in meno del suo massimo stagionale stabilito 48 ore prima nel Minnesota — nel terzo quarto, quando i Clippers aprono in due la gara, andando sul +12. “Quando è caldo non lo può fermare nessuno, sembra che la difesa non ci sia neppure”, dice un ammirato Ivica Zubac

DENVER NUGGETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 97-95 | I Thunder – reduci dalle due sconfitte ai supplementari contro i Lakers – partono meglio e nel primo tempo arrivano a costruirsi un vantaggio di 19 punti. Nella seconda metà di gara però Denver rimonta fino a ottenere il primo sorpasso a poco più di un minuto dalla fine con un jumper di Jokic. A chiudere la partita ci pensano una tripla di Barton e i tiri liberi, il quarto periodo che finisce 26-16 per i Nuggets che centrano il secondo successo consecutivo.

A guidare Denver è ancora una volta Nikola Jokic, che chiude a un assist dalla tripla doppia mettendo a referto 22 punti, 13 rimbalzi e 9 assist in 37 minuti sul parquet con 9/16 al tiro. Sono 22 anche i punti di Jamal Murray. Per OKC ne mette 20 Justin Jackson in uscita dalla panchina, con 3/5 dall’arco. 16 punti a testa per Horford e Diallo.

BOSTON CELTICS-DETROIT PISTONS 102-108 | Bel successo dei Pistons, che dopo essere andati sotto di 10 a inizio partita sono subito riusciti a rispondere chiudendo il primo quarto 27-23 e riuscendo poi e resistere ai tentativi di rimonta dei Celtics. Chirurgico Delon Wright che ha sbagliato solo due tiri dal campo nella sua partita (7/9) e un libero (7/8), chiudendo con 22 punti, 6 rimbalzi e 7 assist. Seconda vittoria in stagione per Detroit contro Boston.

L’assoluto protagonista della vittoria dei Pistons è stato però Saddiq Bey, autore di 30 punti dalla panchina con un clamoroso 7/7 dall’arco, compresa la tripla che a 38 secondi dalla fine ha chiuso di fatto i giochi. Per lui anche 12 rimbalzi in 27 minuti di gioco. Jerami Grant ne ha messi 15 con 5 rimbalzi.

Per Boston il migliore è stato Jayson Tatum, autore di 33 punti, con 9/22 dal campo e 12/13 dalla lunetta. Nella sua partita anche 11 rimbalzi e 7 assist in 41 minuti sul parquet. 27 i punti di Jaylen Brown. I Celtics – privi di Marcus Smart - hanno pagato lo scarsissimo apporto dalla panchina, capace di mettere a referto solo 20 punti contro i 49 dei Pistons.

CHARLOTTE HORNETS-MINNESOTA TIMBERWOLVES 120-114 | Terzo successo in quattro partite per Charlotte che si avvicina al 50% di vittorie (13-14), mentre Minnesota trova la quarta sconfitta in fila e si conferma la peggior squadra della lega (6-20). Per gli Hornets ancora un’ottima prestazione del rookie LaMelo Ball, autore di 20 punti con 8/15 dal campo, 11 rimbalzi, 4 assist e 3 palle rubate. 17 i punti di Cody Zeller con un solo errore dal campo e 8 rimbalzi. Dall’altra parte Towns ne mette 25 con 8 rimbalzi.

Il migliore in campo è Terry Rozier, praticamente infallibile: 41 punti per lui con 13/20 dal campo, 6/10 da tre e un perfetto 9/9 dalla lunetta in 41 minuti. Una super prestazione che sopperisce al contributo limitato della panchina di Charlotte, con solo 3 giocatori entrati e un totale di 20 punti a referto. Il miglior marcatore di Minnesota è Beasley che ne mette 31 con 7/13 dall’arco. 

WASHINGTON WIZARDS-NEW YORK KNICKS 91-109 | Washington non ha Bradley Beal, tenuto a riposo, e si vede: New York vince il parziale di ogni quarto e guidata dalla miglior prestazione stagionale a rimbalzo di Julius Randle (18 palloni catturati, cui aggiunge anche 24 punti) e dall’impatto dalla panchina di un ottimo Derrick Rose (14 in 20 minuti) si sbarazza facilmente degli Wizards. Doppia doppia anche per Mitchell Robinson (10 più 14 rimbalzi) a dimostrazione di un totale dominio interno (58-42 il conto dei rimbalzi, 65-46 quello dei punti in area)

Senza Beal a guidare l’attacco di Washington è Russell Westbrook che sfiora la tripla doppia con 23 punti (10/22 dal campo ma 0/4 dall’arco), 10 assist e 9 rimbalzi. 14 con 4 tripe a segno per Mathews. I Wizards restano in coda alla Eastern Conference con 6 vittorie e 17 sconfitte

SACRAMENTO KINGS-ORLANDO MAGIC 112-123 | Orlando ritrova Michael Carter-Williams dopo oltre 5 settimane e il numero 7 dà un contributo decisivo per battere Sacramento. 21 i suoi punti di cui 15 segnati nel solo terzo quarto, a cui aggiunge 7 rimbalzi e 7 assist. Importante la sua presenza viste anche le assenze di Fournier, Aminu e Gordon. Sacramento, priva a sua volta di Fox e Bagley, gioca una partita corale con 7 uomini in doppia cifra, ma non basta.

Il dominatore del match è Nikola Vucevic: il montenegrino segna 42 punti con 17/22 dal campo e 6/8 ai liberi, cattura 9 rimbalzi e distribuisce 4 assist in 34 minuti sul parquet. Decisivi anche i 18 dalla panchina di Terrence Ross con 4 su 10 dall’arco. Per i Kings il migliore è Buddy Hield con 19.

ATLANTA HAWKS-SAN ANTONIO SPURS 114-125 | San Antonio inizia il secondo quarto sul +7 e spezza la partita in due con un parziale di 41-19 per andare negli spogliatoi all’intervallo sopra di 29 (77-48, massimo stagionale per un tempo in casa Spurs). Per gli uomini di caco Popovich è la prima di 7 trasferte nel famoso “Rodeo trip” e con 7 giocatori in doppia cifra l’allenatore dei texani ha una prima ottima risposta dai suoi, che tornano alla vittoria dopo il ko contro Golden State

Il miglior marcatore di Atlanta è Trae Young che segna 25 punti con 8/15 dal campo, ma distribuisce solo 3 assist e cattura un solo rimbalzo. 20 punti dalla panchina per Skylar Mays, con 4/5 da tre, menre Capela ne mette 14 con 11 rimbalzi. Solo 2 punti in 17 minuti sul parquet con 1/4 al tiro per Danilo Gallinari.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-CLEVELAND CAVALIERS 129-110 | Cleveland sta andando a picco (6 ko in fila per i Cavs, 8° nelle ultime 9) e a tenerla sott’acqua ci pensa una Portland che non ha neppure bisogno del miglior Damian Lillard (20 punti e tutto il quarto periodo a riposo per lui, che chiude solo come 4° miglior marcatore di squadra). Meglio del n°0 dei Blazers fanno un Gary Trent da 26 punti e 8/12 al tiro con 4 triple a segno, un Carmelo Anthony ancora in grande spolvero (23 dalla panchina) e un Enes Kanter in doppia doppia a quota 21 più 13 rimbalzi. 

A salvarsi per Cleveland è Collin Sexton, che mette a referto 25 punti, 5 assist, 3 rimbalzi e 2 palle rubate. Partita opaca invece per Andre Drummond, che gioca solo 17 minuti condizionato dai falli, chiudendo con 8 punti e 5 rimbalzi. Ne mette invece 22 Jarrett Allen con 6 rimbalzi e 2 stoppate in uscita dalla panchina.