NBA, Booker non è un All-Star: LeBron non ci sta (e come lui tanti altri). LE REAZIONI
A giudicare dalla levata di scudi seguita alla mancata convocazione tra le riserve per l'All-Star Game della guardia dei Phoenix Suns (che invece mandano ad Atlanta Chris Paul) al commissioner Adam Silver converrà indicare proprio il nome di Booker come sostituto dell'infortunato Anthony Davis. Ma quello dell'ex giocatore di Kentucky non è l'unico "snub" che ha generato reazioni infastidite
I QUINTETTI BASI (QUASI INDISCUTIBILI) | La NBA ha prima annunciato i 10 titolari del prossimo All-Star Game, nomi di superstar assolute attorno ai quali raramente si scatenano grosse polemiche (anche se quest'anno Luka Doncic ha amesso che il suo posto tra i primi 5 a Ovest avrebbe tranquillamente potuto essere di Damian Lillard). Per chi non entra nei titolari, però c'è sempre la speranza di una chiamata da parte degli allenatori, che scelgono le 14 riserve, 7 per squadra
LE SCELTE PER LA EASTERN CONFERENCE | Ed ecco le scelte effettuate dagli allenatori NBA per i giocatori a Est. Nomi anche qui di stelle super affermate di una lega che però ha tantissimo talento diffuso. Ed è facile "gridare allo scandalo" di un'esclusione ma va anche ricordato che per inserire uno o più nomi le regole richiedono che altrettanti (fra quelli scelti) debbano lasciargli spazio. E allora diventa tutto più difficile
LE SCELTE PER LA WESTERN CONFERENCE | Se le convocazioni delle 7 riserve hanno visto Damian Lillard (snobbato tra i titolari) andare a prendersi un meritato posto tra gli All-Star, così non è successo invece a Devin Booker, che ha visto invece convocato il suo compagno ai Suns Chris Paul. Ora: proprio a Ovest un posto si libererà perché Anthony Davis è infortunato e a giudicare dalle reazioni sdegnate in giro per la lega, c'è da scommettere che Adam Silver chiamerà proprio il n°1 di Phoenix. Come già fatto anche l'anno scorso (Lillard l'infortunato)
DRAYMOND GREEN, GOLDEN STATE WARRIORS | Ha iniziato la litania delle lamentele l'ala degli Warriors, che non vuole credere che Booker non sia tra i convocati: "Una follia, una pagliacciata", la definisce, facendo seguire l'affermazione da tante emoji divertite. "Smettetela", il suo consiglio agli allenatori
LEBRON JAMES, LOS ANGELES LAKERS | Per il fuoriclasse n°23 dei Lakers - lui giunto alla 17^ apparizione consecutiva, ovviamente da titolare, alla partita delle stelle - le cose "sono molto semplici": Devin Booker "è il giocatore a cui viene mancato maggiormente di rispetto in tutta la lega". Parola del Re
LEBRON JAMES, LOS ANGELES LAKERS | "Il Prescelto" poi - sempre restando in tema di giocatori che non ricevono il rispetto che si meritano - ha voluto fare anche un altro nome, quello di Damian Lillard, nonostante la point guard dei Blazers sia tra i convocati per la partita delle stelle di Atlanta. Ma forse anche LeBron - come Doncic stesso - si aspettava di vederlo in quintetto al posto dello sloveno. Quindi: primo tra i sottovalutati è Booker, ma "seguito da Dame Dolla"
CJ McCOLLUM, PORTLAND TRAIL BLAZERS | “Dannazione, davvero D-Book non ce l’ha fatta?”, si chiede (ad alta voce) la guardia dei Blazers, attualmente infortunata. “Pazzesco”, commenta. E aggiunge: “Il ragazzo ci sa davvero fare. È un mondo — e una lega, verrebbe da aggiungere — davvero crudele”
JARED DUDLEY, LOS ANGELES LAKERS | Anche un compagno di LeBron James si unisce alle proteste della propria superstar per l'assenza di Booker tra i giocatori convocati per Atlanta: "Come diavolo fa a non essere un All-Star Devin Booker?? Dai, forza, smettetela con i giochetti politici", accusa Dudley. "Lo vediamo tutti (che si merita la convocazione)"
JR SMITH | E anche l'ex guardia campione NBA con i Cavs è incredulo: "Come hanno fatto a lasciarlo fuori? Vi prego, fermiamo questa pagliacciata" chiede Smith
JAY WILLIAMS | Conoscendo l'orgoglio del giocatore dei Suns, il commentatore tv ex Duke fa una facile previsione: "Booker farà a pezzi gli avversari nella seconda parte della stagione. Siete avvisati, vi conviene stare attenti", il messaggio lanciato al resto della lega
ARIZONA CARDINALS, NFL | Vicini di casa dei Phoenxi Suns - come loro orgoglio locale - anche gli Arizona Cardinals hanno voluto simpaticamente far sentire la loro solidarietà al n°1 dei Suns: "Perfino noi sappiamo che Devin Booker è un All-Star". E se lo sanno quelli che giocano a football, come fanno a ignorarlo quelli che si occupano di basket?
JA MORANT, MEPHIS GRIZZLIES | C'è anche chi (non senza ragioni) è rimasto deluso della propria mancata convocazione. Il rookie dell'anno NBA 2020, ad esempio, Ja Morant: la point guard dei Grizzlies commenta con un semplice (ma sconsolato) "dannazione"
CHRISTIAN WOOD, HOUSTON ROCKETS | Prima di doversi fermare per un infortunio, Chris Wood era stato tra i nomi nuovi più interessanti proposti dalla prima parte di stagione NBA. Al punto di meritarsi una convocazione per l’All-Star Game? Così sembra, almeno nella sua opinione: è da leggere come un “Faccio finta di non prestare attenzione” il suo “Casuals” pubblicato su Twitter
KENDRICK PERKINS | L'ex lungo NBA, oggi opinionista spesso sopra le righe in tv, allarga lo sdegno per la mancata convocazione di Devin Booker anche al lungo degli Indiana Pacers Domantas Sabonis, All-Star invece l'anno scorso: "Fermi tutti, volete dirmi che Booker e Sabonis non sono tra i convocati? Questo è ridicolo. Parliamone, davvero!"
KENDRICK PERKINS | E l'ex giocatore dei Thunder non dimentica neppure Trae Young, la point guard degli Atlanta Hawks anche lui rimasta fuori dalle selezioni fatte dagli allenatori NBA. E lo fa ricordando le statistiche del prodotto di Oklahoma: "Sta viaggiando a 27 punti e 9.5 assist di media. Gli allenatori dovbbero vergognarsi", dice Perkins, mentre Young non potrà che sentire "tutta la mancanza di rispetto nei suoi confronti"