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NBA Sundays, Antetokounmpo domina il finale: Clippers ko 105-100

NBA SUNDAYS

Giannis Antetokounmpo segna 17 dei suoi 36 punti nel quarto finale, chiudendo con una poderosa schiacciata la vittoria dei Bucks contro i Clippers, a cui non bastano i 25 di Kawhi Leonard (che ha sbagliato il tiro del possibile pareggio nel finale). In campo anche Jrue Holiday dopo dieci partite di assenza, quinta vittoria in fila per coach Budenholzer

IL TABELLINO

Nel matinée in diretta nazionale, i Milwaukee Bucks si tolgono la soddisfazione di mandare un messaggio al resto della lega, battendo una squadra di livello come gli L.A. Clippers. Merito di un parziale di 9-0 negli ultimi 4 minuti di partita in cui sono riusciti a rimontare quattro lunghezze di svantaggio affidandosi completamente a un Giannis Antetokounmpo in formato MVP. Il leader dei Bucks si è preso la responsabilità di giocare da 5 in un quintetto piccolo e ha soffocato gli avversari tanto in difesa (con giocate al ferro spettacolari e cambiando su tutti i blocchi) quando in attacco, firmando 17 dei suoi 36 punti nel quarto finale con i tiri liberi del sorpasso e la schiacciata del +3 a 10 secondi dalla fine, mettendo il punto esclamativo a una grande azione dei padroni di casa. Per lui si tratta della quarta partita in fila sopra i 36 punti (anche 14 rimbalzi) per il quinto successo in fila della squadra di coach Budenholzer, che ha 19 punti, 6 rimbalzi e 8 assist anche da Khris Middleton.

Ancora una prestazione altalenante da parte dei Clippers, che per buona parte della ripresa sono sembrati in controllo del match e invece hanno finito per perdersi nei quattro minuti finali, dopo che Kawhi Leonard (25 punti e 9 rimbalzi) li aveva portati in ottima posizione per vincere. I suoi errori al tiro e quelli di Paul George (solo 2 dei suoi 16 punti finali sono arrivati nella ripresa, tirando 7/21 dal campo e 2/10 da tre) hanno condannato la squadra di coach Tyronn Lue alla sconfitta, nonostante la doppia doppia da 15+11 di un positivo Serge Ibaka, i 14 di Lou Williams e gli 11 di Marcus Morris dalla panchina. Nelle ultime sette partite i losangeleni hanno sempre alternato vittorie e sconfitte, a testimonianza del momento interlocutorio della stagione per Leonard e soci.

Il racconto del primo tempo

Il rientrante Jrue Holiday parte inizialmente dalla panchina per non forzare troppo il suo minutaggio contingentato, con Paul George e Brook Lopez che scaldano la mano da fuori per rompere il ghiaccio. Serge Ibaka segna da fuori e difensivamente fa la voce grossa su DiVincenzo e Antetokounmpo, mentre inizia a prendere quota anche il duello tra Middleton e George sui due lati del campo. È proprio una tripla del mancato All-Star dei Bucks a forzare il primo timeout della partita sul 10-9, con le stelle delle due squadre sempre accoppiate da una parte e dall'altra. Holiday fa il suo ritorno in campo a metà del primo quarto e sbaglia i primi due tiri che prova dalla lunga distanza, mentre i due allenatori svuotano le panchine sul finire del primo quarto dando fondo alle loro rotazioni. Ad avere la meglio è quella di Milwaukee, specialmente con Bobby Portis che dà grande impatto e porta i suoi in vantaggio al primo riposo sul 27-23.

 

A inizio secondo quarto tornano in campo Antetokounmpo e George, con il secondo che segna subito per riportare i suoi a -2, ma sono quattro punti di Terence Mann a portare i Clippers avanti e a forzare il timeout di Budenholzer in una partita in cui le squadre faticano a trovare ritmo. Sono due canestri di Antetokounmpo a rimettere avanti i padroni di casa (in doppia doppia a metà secondo quarto), ma è una tripla di Augustin a mandarli sul +9 per il primo vero strappo della partita. Anche se non hanno grandi percentuali da fuori (6/21 dalla lunga distanza), i Clippers riescono a rimanere a contatto grazie alla difesa, andando all'intervallo sotto di 5 sul 53-48 con 30 punti della coppia Leonard-George.

Il racconto del secondo tempo

Un canestro Nicolas Batum e una tripla di Beverley dall'angolo riportano subito di Clippers a -2, ma Middleton si inventa un gran gioco da quattro punti per ridisegnare subito le distanze tra le due squadre. Antetokounmpo in post basso isolato contro Ibaka fa fare una brutta figura al congolese, andando a schiacciare il 63-55 che forza il timeout di coach Lue. Middleton si incunea nella difesa dei Clippers realizzando un gioco da tre punti che regala la doppia cifra di vantaggio ai suoi, ma tre canestri in fila di Ibaka e una tripla di Batum tengono i Clippers vivi in qualche modo. Il naturalizzato spagnolo segna anche da tre punti, poi trova il tiro dalla media distanza per il +1 dei suoi che in pochi minuti riescono a rimettere in piedi la partita. Leonard si inventa una super schiacciata dopo una virata ma Middleton risponde subito appoggiandosi al tabellone: alla fine del terzo quarto sono però sei punti di Lou Williams a creare la separazione che manda i Clippers all'ultimo riposo lungo sull'81-77.

Donte DiVincenzo ruba subito il pallone per andare a schiacciare il -2, ma George si inventa un grande canestro contro Middleton per il palleggio-arresto-tiro. Le percentuali dall'arco dei Clippers si alzano ma Giannis vola a proteggere il ferro contro Zubac per tenere in piedi Milwaukee, che sembra mollare mentalmente prima ancora che fisicamente. È sempre Antetokounmpo il protagonista assoluto per i Bucks, trovando anche la tripla dall'angolo e il canestro in avvicinamento per il -2, ma un paio di canestri di Leonard mantegnono i Clippers avanti. I Bucks leggono bene una situazione offensiva per trovare Antetokounmpo sotto canestro per il gioco da tre punti del -1 a 2:26 dalla fine. La difesa di Milwaukee è molto più mobile con Giannis da 5 e riesce a contestare gli uno contro uno di Kawhi, con Antetokounmpo che firma il sorpasso dalla lunetta a poco più di un minuto dalla fine. Leonard e George continuano a sbagliare tenendo fermo il pallone, con l'ultimo canestro su azione arrivato a 4 minuti dalla fine. Milwaukee invece fa girare bene il pallone e e manda Antetokounmpo a schiacciare il 35° e 36° punti della sua partita, di cui 17 nel solo ultimo quarto per il +3 a 10 secondi dalla fine. Leonard si prende un tiro difficile da tre che manda solo sul primo ferro e Milwaukee recupera il pallone, con Middleton che chiude i conti dalla lunetta: finisce 105-100 per i Bucks che vincono una bella partita contro una grande dell'Ovest.