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Mercato NBA, Milwaukee piazza il colpo: preso PJ Tucker da Houston

MERCATO NBA
©Getty

Uno dei giocatori più ambiti dalle contender ha trovato squadra: i Milwaukee Bucks hanno preso PJ Tucker dagli Houston Rockets in cambio di DJ Augustin, DJ Wilson e un complicato giro di scelte che ne riconsegnerà una ai Bucks e ne darà una a Houston. Anche Torrey Craig è stato mandato a Phoenix per liberare spazio salariale

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C’era mezza NBA sulle tracce di PJ Tucker, ma alla fine ad avere la meglio sono stati i Milwaukee Bucks. La dirigenza guidata da Jon Horst ha raggiunto un accordo piuttosto fantasioso con gli Houston Rockets per mettere il veterano al fianco di Giannis Antetokounmpo: ai Rockets andranno il playmaker DJ Augustin e il lungo DJ Wilson, mentre insieme a Tucker anche Rodions Kurucs farà le valigie verso il Wisconsin. La parte realmente importante riguarda però le scelte al Draft: i Rockets avevano il controllo sulla scelta al primo giro dei Bucks nel 2022, ma l’hanno data “indietro” a Milwaukee in cambio di una scelta non protetta nel 2023 e della possibilità di scambiare le scelte nel Draft del 2021 tra la prima di Milwaukee (che finirà presumibilmente attorno alla 26) e la scelta al secondo giro di Houston (attualmente alla 34), con una protezione molto blanda (questo scambio di scelte non si concretizzerà se la scelta per qualche motivo dovesse finire nelle prime 9 posizioni della Lottery, ipotesi da scartare visto il record dei Bucks). Per renderla in termini più semplici: Houston dà indietro una scelta al primo giro per riceverne due, una quest’anno e una non protetta nel 2023.

Altro scambio: Torrey Craig finisce a Phoenix

I Milwaukee Bucks hanno anche ceduto l’esterno Torrey Craig ai Phoenix Suns per liberare spazio salariale, dopo che la firma estiva non era riuscita a entrare nella rotazione di coach Budenholzer. I Suns non cederanno nessun giocatore in cambio visto che il giocatore è sotto contratto con un accordo al minimo salariale, dando indietro solo i diritti di un giocatore mai arrivato in NBA, una compensazione economica o una seconda scelta protetta 55. I Bucks in questo modo hanno creato due posti liberi a roster (con la possibilità di tagliare anche Kurucs per salire a tre) e hanno 3.5 milioni di dollari di spazio per poter firmare qualcuno dal mercato dei buyout o concludere un altro scambio, fortificando la rotazione attorno a Holiday, Antetokounmpo e Middleton.

Cosa può dare Tucker ai Bucks

Al di là delle motivazioni di mercato, c’è poi il senso tecnico-tattico dell’operazione. Tucker compirà 36 anni prima della fine della regular season e in questa stagione è sembrato regredire rispetto anche solo a un anno fa, quando con la sua versatilità e la sua stazza era l'anima dell’identità “small” dei Rockets di Mike D’Antoni. Ovvio però che dopo gli addii estivi di tutti i membri più importanti di quella squadra anche le sue motivazioni siano andate scemando, anche perché la sua richiesta di estensione di contratto da 24 milioni non è stata accontentata dalla dirigenza (che si è spinta al massimo a 17 di cui solo 10 garantiti). Tucker è ai minimi in carriera per punti (4.4), percentuale dal campo (36.6%) e da tre (31.4%), ma non è mai stato uomo di statistiche: il suo impatto si misura in fisicità, difesa e tenacia, marcando avversari molto più grandi o molto più piccoli di lui. Rappresenterà sicuramente un’alternativa alla stazza di Brook Lopez, venendo schierato da 5 in quintetti capace di cambiare su tutti i blocchi, oltre a portare la sua esperienza ai playoff. Bisognerà vedere se con maggiori motivazioni anche il suo tiro da tre punti dagli angoli (vera e unica specialità della casa) tornerà quello di un tempo per rendere sostenibile la sua presenza in campo.