In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, Aldridge: "Sono ai Nets per riempire un buco, non per essere un All-Star"

brooklyn

Il centro arrivato a Brooklyn dopo il buyout con San Antonio ha parlato della sua scelta. "Non sono qui per essere un All-Star - ha spiegato in attesa del debutto con la nuova maglia - ma per dare il mio contributo e a aiutare la squadra a vincere facendo le cose che so fare meglio"

Condividi:

LaMarcus Aldridge ha parlato per la prima volta con la stampa dopo il suo arrivo a Brooklyn, spiegando di aver scelto i Nets perché pensa di poter “riempire un vuoto” all’interno del roster e di poter dare il suo contributo, grazie alle sue caratteristiche, per aiutare la squadra a vincere. “Non sono qui per essere un All-Star – ha spiegato l’ex centro di San Antonio – non è quello che mi interessa. Voglio solo portare le mie qualità in squadra e provare a vincere”. Aldridge ha detto di aver scelto Brooklyn perché vedeva per sé un ruolo come lungo che può difendere e tirare da fuori. La stessa idea che ha di lui coach Steve Nash. “La sua capacità di tirare da tre – ha detto l’allenatore – ci permetterà di allargare il campo in attacco. Sa che qui avrà un ruolo diverso dal passato e voglio che trovi un equilibrio tra come giocava era abituato a giocare e come giochiamo noi”.

 

Aldridge ha anche raccontato di aver parlato con Kevin Durant e James Harden prima di firmare con i Nets, e di puntare a conquistare un posto in quintetto base al fianco delle stelle della squadra. “Credo che qualsiasi giocatore competitivo punti a essere titolare e voglia lottare per esserlo – ha spiegato – quindi farò del mio meglio e spero di riuscirci”. Non si sa ancora in che partita farà il suo debutto in maglia Nets. Nash ha detto che ha bisogno di qualche allenamento e sicuramente starà ancora fuori nella sfida di mercoledì notte contro Houston.