Mancano ancora più di tre mesi all'uscita (si spera nelle sale) ma l'attesa per vedere LeBron James impegnato nel ruolo che fu di Michael Jordan alle prese con il mondo dei Looney Tunes è già spasmodica. E "l'hype" sale ancora di più dopo la pubblicazione del trailer ufficiale del film, che inizia a svelare alcuni dettagli significativi
Uscirà il 16 luglio, ma l’attesa “monta” ormai da mesi. È il nuovo capitolo di “Space Jam" (ribattezzato "Space Jam: a new legacy”, "perché non è un sequel”, come ha sempre ribadito LeBron James) che vedrà nei panni che furono di Michael Jordan proprio il n°23 oggi ai Lakers e ieri anche in maglia Cavs e Heat. E proprio un riferimento a una delle giocate più iconiche della carriera di LeBron — occorsa con la divisa dei Miami Heat, in compagnia del suo scudiero&amico Dwyane Wade — è “nascosto" (ma neppure troppo) nel trailer ufficiale appena svelato al pubblico. L’ispirazione è data dalla famosa schiacciata eseguita proprio da James — su assist volante di Wade — al Bradley Center di Milwaukee (ancora il Fiserv Forum non esisteva) il 6 dicembre 2010, nella sfida tra Bucks e Heat. Wade “sfila via” e apre le braccia mentre, dietro di lui, in volo, LeBron James va a concludere con l'affondata. Lo stesso tipo di dinamica viene replicata in una scena del film, inserita già nel trailer, e ovviamente la citazione è stata immediatamente colta tanto dai fan della superstar oggi ai Lakers che dagli appassionati in generale. Nel trailer si svelano anche alcuni accenni alla trama del film: LeBron, nelle vesti del genitore preoccupato di non riuscire a comunicare con suo figlio, assiste al suo rapimento.
Per salvarlo viene spedito nel “Tune World” — il mondo dei Looney Tunes — dove, anche lui trasformato in un personaggio da cartone animato, deve disputare (e vincere) una partita di pallacanestro per guadagnarsi il diritto a riabbracciare il figlio. Grafiche e animazione sembrano di primissimo livello, al resto ci pensa un cast d’eccezione e il richiamo della superstar assoluta: LeBron James, che come sui parquet anche sul set è garanzia di successo.