Una trasferta da dimenticare quella degli Hawks al Madison Square Garden: Atlanta trattiene il fiato in attesa della risonanza magnetica sulla caviglia sinistra di Trae Young, costretto a uscire dopo aver subìto una brutta distorsione sul finire del terzo quarto. E al danno si aggiunge la beffa: New York supera Atlanta al quarto posto e ora gli Hawks devono guardarsi dalla rimonta di Boston
Non bastasse dover fare a meno di Danilo Gallinari (fuori per la 6^ gara in fila), nella sfida contro New York Atlanta ha perso anche il proprio leader Trae Young, costretto a uscire sul finire del terzo quarto dopo essere atterrato male (sul piede di Norvel Pelle) a seguito di una conclusione in floater nel traffico di centro area. Per il n°11 degli Hawks una brutta distorsione alla caviglia sinistra, che lo ha visto costretto a lasciare il campo accompagnato a braccia da due suoi compagni, senza appoggiare il peso del proprio corpo sulla caviglia dolorante. Fortunatamente i raggi X eseguiti già al Madison Square Garden immediatamente dopo l’infortunio hanno dato esiti negativi, ma per avere una diagnosi completa sia il giocatore che la squadra dovranno attendere i risultati della risonanza magnetica a cui Young si sottoporrà nella giornata di oggi.
Positivo però il messaggio lanciato dal suo account Twitter dal giocatore stesso, poche ore dopo la gara: “Dio è stato dalla mia parte questa volta. Tornerò presto”, promette Young che fa seguire il suo messaggio all’emoticon delle due mani in preghiera e all’hashtag #WeMove, come a guardare già avanti alle prossime sfide dei suoi Hawks. Che con la sconfitta nella Grande Mela hanno visto proprio i Knicks sottrargli il quarto posto a Est e ora devono guardarsi anche dalla rimonta dei Celtics, oggi sesti ma a sola mezza gara di distanza da Atlanta. La corsa ai playoff nella Eastern Conference si fa sempre più interessante, e l’augurio è che Trae Young ne possa far parte già dalle prossime partite.