NBA, Washington Wizards: 8 vittorie in fila, l’ultima volta c’era Michael Jordan
RECORDCon il successo sui Cleveland Cavaliers, gli Washington Wizards hanno conquistato l’ottava vittoria consecutiva — come non capitava addirittura da 20 anni, quando nella capitale giocava ancora Michael Jordan. E il record di franchigia è a un ulteriore vittoria di distanza, da conquistare in casa contro i San Antonio Spurs
Con un record di 19 vittorie e ben 33 sconfitte, la stagione degli Washington Wizards sembrava ormai compromessa. Ma invece di arrendersi, Russell Westbrook e Bradley Beal si sono rimboccati le maniche, inanellando una striscia di otto successi consecutivi che nessuno si aspettava — soprattutto perché era da tempo immemore che gli Wizards non vincevano così tanto. Per ritrovare l’ultima striscia da 8 vittorie consecutive, infatti, bisogna risalire addirittura al 2001, quando per la squadra della capitale giocava nientemeno che Michael Jordan. Nella sua versione vicina ai 40 anni, certo, ma pur sempre Michael Jordan. Il rookie di questa stagione, Deni Avdija, era a malapena nato l’ultima volta che la squadra era riuscita in una striscia del genere, e da quando il sorprendente Daniel Gafford si è unito alla franchigia della capitale il record è un incredibile 10-1, con l’unico ko arrivato sul difficile campo di Phoenix in back-to-back arrivando da San Francisco.
Gli eroi inattesi della striscia di Washington
Per il resto sono arrivate solo vittorie per gli Wizards, che questa notte non hanno avuto la “solita” tripla doppia da Russell Westbrook ma hanno goduto dei 33 punti di Bradley Beal per rimontare i Cleveland Cavaliers, cavalcando l’eccellente 13/24 dell’All-Star in piena lotta con Steph Curry per la corona di capocannoniere della stagione. Ma la “rimonta play-in” non vive solo delle stelle: oltre al già citato Gafford (4 recuperi e 4 stoppate, oltre a 12 punti e 6 rimbalzi), stanno arrivando risposte anche da giocatori scarsamente utilizzati in stagione come Anthony Gill, partito titolare stanotte al posto dell’infortunato Rui Hachimura difendendo forte contro Kevin Love, tanto da ritagliarsi comunque un posto in rotazione. E poi c’è lo strano caso di Robin Lopez, assolutamente “on fire” nelle ultime 15 partite con quasi 11 punti di media e il 74.5% dal campo, che non sembra molto ma è un salto notevole rispetto agli 8 punti con il 59% delle prime 45 partite stagionali. Se si aggiungono anche i 14 punti di Raul Neto partito titolare, ecco che l’improbabile striscia degli Wizards (che solo una volta in stagione avevano vinto più di due partite in fila) è servita.
approfondimento
Westbrook, tripla doppia mai vista prima in NBA
Record di franchigia a una vittoria di distanza
Con un successo nella prossima partita in casa contro San Antonio, potrebbero addirittura pareggiare le strisce di vittorie più lunghe nella storia della franchigia, visto che per quattro volte si sono fermati a nove: nel 1969, 1970 e 1979 quando si chiamavano ancora Bullets e nel 2001-02 con MJ in campo. Sembra poco, ma nella capitale non si vedeva una striscia del genere davvero da tantissimo tempo, e sembrano ormai essersi assicurati il decimo posto che vale la possibilità di giocarsi il play-in, mettendo due partite di distanza nei confronti di Chicago e Toronto (che non appaiono proprio nel loro momento migliore e hanno calendari decisamente più complicati). Dopodiché, se riusciranno a mantenere questo momento di forma, gli Wizards potrebbero rivelarsi cliente scomodo in partita secca per le altre tre contendenti al torneo play-in.