NBA, Brooklyn aritmeticamente ai playoff: "È solo il primo passo"

A 10 partite dal termine della regular season (quest'anno ridotta da 82 a 72 partite) i Brooklyn Nets sono la seconda squadra della lega ad essere già certi di un posto ai playoff, prima di loro c'erano riusciti solo gli Utah Jazz. Con la vittoria su Toronto 116-103 la squadra di Steve Nash si è confermata in testa alla Eastern Conference con un record di 42 vittorie e 20 sconfitte e una vittoria e mezza di vantaggio sui Sixers secondi. "È grandioso - ha commentato l'allenatore al suo primo anno a Brooklyn -, penso che abbiamo gli occhi puntati su traguardi più grandi ma è comunque un primo passo. Per questo gruppo, con tutto quello che abbiamo passato, essere in questa posizione con 10 partite da giocare è molto positivo". Sulla stessa lunghezza d'onda del suo coach il veterano Jeff Green, miglior marcatore dei suoi nel successo sui Raptors a quota 22 punti. "È qualcosa di cui dobbiamo essere orgogliosi - ha spiegato - ma dobbiamo anche sapere che non è questo l'obiettivo... Dobbiamo pensare al prossimo passo e concentrarci su quello che ci serve nei playoff per arrivare al nostro obiettivo finale. Possiamo essere soddisfatti di alcune cose che abbiamo fatto, ma dobbiamo continuare a lavorare".

Il grande punto di domanda sui Nets è la questione infortuni, con Durant rientrato da poco dall'ennessimo problema fisico e Harden ancora fuori per un guaio muscolare. I Big Three di Brooklyn hanno fin qui giocato solo sette partite insieme in stagione, non potendo affinare l'intesa sul campo come avrebbero voluto. "Credo che tutti siano comunque in un mood positivo - ha detto Nash - e vogliano continuare a costruire e a migliorare prima dell'inzio dei playoff, che ormai sono dietro l'angolo"