NBA, Steve Nash non ha dubbi: "Nikola Jokic è chiaramente l'MVP di quest'anno"
PAROLEIl due volte MVP della lega, ora allenatore dei Brooklyn Nets, non ha avuto alcun dubbio nell’indicare Nikola Jokic come Most Valuable Player di questa regular season: "È chiaramente lui quest'anno". E i votanti potrebbero presto dargli ragione
Nella prossima settimana, con il termine della regular season, i 100 membri dei media che votano per i vari premi dovranno anche dare la loro preferenza per il titolo di Most Valuable Player, sicuramente il riconoscimento individuale più ambito. Ma se ancora non è nota la data né la modalità con cui la NBA intenderà incoronare il miglior giocatore di questa stagione, c’è chi non ha alcun dubbio su chi debba vincerlo. “Nikola Jokic è chiaramente l’MVP di quest’anno” ha detto coach Steve Nash prima di affrontarlo qualche giorno fa con i suoi Brooklyn Nets, incoronando il centro dei Denver Nuggets che sta viaggiando a 26.4 punti, 10.9 rimbalzi e 8.5 assist di media con percentuali stellari e senza aver saltato neanche una partita in stagione.
Perché Jokic è l’MVP di questa stagione
Un rendimento continuo di assoluta eccellenza come quelli a cui aveva abituato il playmaker canadese nei suoi giorni in campo, vincendo due titoli di MVP consecutivi con la maglia dei Phoenix Suns. E proprio la continuità di Jokic dovrebbe permettergli di portare a casa il premio, a differenza di quasi tutti i suoi rivali che per motivi di infortuni o altro hanno dovuto saltare partite decisive. Lo sa bene proprio Nash, che pur potendo contare su giocatori del calibro di Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden — tutti e tre considerati a un certo punto per il premio di MVP, seppur non in maniera continuativa — ha potuto averli assieme solamente per sette partite, pur riuscendo comunque a tenere il secondo posto nella Eastern Conference alle spalle dei Philadelphia 76ers e in lotta con i Milwaukee Bucks. Jokic invece, nonostante l’infortunio di Jamal Murray, potrebbe riuscire a portare i suoi Nuggets al terzo posto a Ovest, un risultato impensabile dopo un inizio di stagione balbettante da parte di Denver, che si è aggrappata a lui con tutte le sue forze ricevendone in campo una stagione da MVP — almeno secondo l’opinione di Steve Nash.