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NBA, Steph Curry è il miglior realizzatore: leader a 33 anni come Michael Jordan

IL RECORD
©Getty

Il n°30 di Golden State chiude nel migliore dei modi una regular season da incorniciare: 46 punti e vittoria fondamentale contro Memphis, lasciandosi alle spalle Bradley Beal e per la seconda volta in carriera come miglior realizzatore NBA - il quarto all-time con più di un titolo in carriera. Alla sua età invece c'era riuscito soltanto il n°23 dei Bulls a segnare più di tutti, leader dei realizzatori della stagione 1997-98 a 34 anni

Dopo i 25 punti realizzati da Bradley Beal nella gara vinta in volata contro Charlotte, ne bastavano quattro a Steph Curry per conquistare il titolo di miglior realizzatore della regular season NBA. Ne sono arrivati invece 46, uno più pesante dell’altro nel decisivo successo contro Memphis conquistato da Golden State grazie al suo trascinatore. Curry ha chiuso il match con ben 36 conclusioni dal campo (massimo in carriera), così come da record sono i 22 tentativi da lontano - ben 9 dei quali andati a segno. La stagione del n°30 degli Warriors termina così con l’undicesima prestazione oltre quota 40 punti segnati, uno in meno del record fissato da Michael Jordan per i giocatori giunti alla loro 12^ stagione nella lega. Al pari del n°23 dei Bulls invece, Curry diventa il secondo di sempre a vincere il titolo di miglior realizzatore della stagione dopo aver compiuto 33 anni. La definitiva maturazione di un talento epocale, devastante in una stagione da quasi 32 punti di media - ben due in più di quando vinse nella stagione 2015-16 il titolo di MVP all’unanimità. È un altro però il dato che fa riflettere sulla grandezza di Curry: il n°30 di Golden State è soltanto il quarto all-time a vincere il titolo di miglior realizzatore in più di una stagione, eguagliando quanto fatto da Kareem Abdul-Jabbar (2 volte anche lui) e alle spalle dei soli Wilt Chamberlain (7) e dell’irraggiungibile - e già più volte citato - Jordan (10). Un'impresa che resterà nella storia NBA e che ben racconta il peso e lo spesso dei traguardi raggiunti da un talento senza eguali.