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NBA, LeBron James risponde alle critiche: "Non ho simulato dopo il colpo subito da Green"

L'EPISODIO

C’è chi si preoccupa del suo stato di salute, chi dice che ha giocato - e battuto - Golden State su una gamba sola, altri invece parlano di flop a seguito della manata in faccia subita da Green: “Ho atteso a terra soltanto il tempo di assicurarmi che non ci fosse sangue, poi mi sono subito tirato su”, spiega rassicurando tutti anche in vista di gara-1 contro Phoenix di domenica sera

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Ogni vittoria di LeBron divide in due il mondo NBA, fa discutere anche quando ci sarebbe solo da celebrare. No, anche stavolta c’è chi lamenta l’atteggiamento tenuto dal n°23 dei Lakers a seguito del colpo subito al volto da parte di Draymond Green. Una manata sanzionata soltanto con il fallo dagli arbitri, che dopo aver rivisto a replay non hanno rincarato la dose contro il giocatore degli Warriors. Cosa è successo? James sgombera il campo da dubbi: “Sto bene e come vi ho detto, stavo bene anche prima del match e credo si sia visto sul parquet. È stata la partita con il più alto minutaggio da un bel po’ di gare a questa parte e non sento particolari dolori nonostante lo sforzo prolungato. Le dita di Draymond Green erano dirette al mio occhio e per questo motivo sono crollato a terra. Ho atteso giusto il tempo di assicurarmi di stare bene, che non ci fosse sangue o altro e che la vista non fosse andata via del tutto. Capito quello, non c’è mai stato dubbio sul fatto che potessi chiudere il match in campo”. Un modo anche per rassicurare i tifosi Lakers in vista di gara-1 - in programma domenica sera alle 21.30 su Sky Sport NBA: la sua presenza sul parquet nella sfida con cui si apriranno i playoff non è in discussione.