Il grande dubbio della sfida d'esordio della semifinale di conference tra Sixers e Hawks riguarda la presenza o meno del centro di Philadelphia, fuori nell'ultima gara contro Washington e alle prese con il recupero da una lieve lesione alla cartilagine del ginocchio destro. Le ultime dalle parole di coach Doc Rivers
Una lesione alla cartilagine del suo ginocchio destro. A leggerla così sembra un'infortunio serio, di quelli che possono mettere a repentaglio un'intera edizione dei playoff. A Philadelphia però si augurano non sia così, e dopo aver visto Joel Embiid costretto ai box nell'ultima gara di primo turno contro Washington (quella del facile 4-1, contraddistinta dalla tripla doppia di Ben Simmons) ora sperano di avere comunque in campo il loro centro nella prima gara della sfida di semifinale di conference che li vede opposti agli Atlanta Hawks. Lo status ufficiale del giocatore è "questionable", ovvero "in forse", e coach Rivers ha già fatto sapere che solo a ridosso della palla a due si potrà sapere qualcosa di più. Embiid ha partecipato, anche se solo parzialmente, agli allenamenti della squadra sia venerdì che sabato, "ma senza prendere parte a partitelle o fasi di gioco attive", le parole di Rivers. "Ha fatto tiro, e sembrava il solito Joel, ma deve continuare i trattamenti fisici e le terapie per capire se potrà essere della partita. Ora è troppo presto per escluderlo, ma non so esprimermi né in un verso né nell'altro". Con lui verrebbero a mancare 28.5 punti e 10.6 rimbalzi di media, oltre a una presenza difensiva che ne fa da sempre uno dei centri più dominanti della lega.
Presenza che contro un avversario di ruolo di tutto rispetto come Clint Capela - secondo miglior rimbalzista e stoppatore di questi playoff - appare ancora più importante per i Sixers, che non possono permettersi di aprire la serie con una sconfitta casalinga che ribalterebbe immediatamente il vantaggio del fattore campo. L'appuntamento è per le ore 19 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA con il commento di Alessandro Mamoli e Davide Pessina: in campo anche Danilo Gallinari, e un Trae Young caldissimo dopo un primo turno da protagonista contro New York.
