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Playoff NBA, Irving si fa male e Milwaukee vince gara-4: è 2-2 nella serie

PLAYOFF NBA
©Getty

I Milwaukee Bucks pareggiano i conti nella serie contro Brooklyn con una grande reazione di orgoglio, rimontando da -11 a inizio secondo quarto per controllare il resto del match. Decisivo l’infortunio alla caviglia di Kyrie Irving, uscito a metà secondo quarto senza più rientrare. Giannis Antetokounmpo firma 34 punti e 12 rimbalzi, Kevin Durant braccato dalla difesa dei Bucks ha bisogno di 25 tiri per segnare 28 punti: gara-5 nella notte tra martedì e mercoledì

Dopo il -39 di gara-2, in pochi avrebbero scommesso che i Milwaukee Bucks sarebbero riusciti a pareggiare la serie contro i Brooklyn Nets. Eppure dopo le due partite disputate in Wisconsin, in un modo o nell’altro, è esattamente quello che è successo: dopo la vittoria con le unghie e con i denti di gara-3, i Bucks sono riusciti a vincere anche gara-4 rimontando da -11 all’inizio del secondo quarto con una grande prova di orgoglio. Merito soprattutto di un PJ Tucker leonino in difesa su Kevin Durant e chirurgico dagli angoli nei momenti più importanti, propiziando con due triple il parziale di 23-4 che ha completamente ribaltato la partita. In mezzo c’è stato anche l’episodio chiave della gara e forse anche della serie, cioè l’infortunio di Kyrie Irving a metà secondo quarto: il numero 11 è ricaduto male sul piede destro procurandosi una brutta distorsione alla caviglia e, pur tornando negli spogliatoi sulle sue gambe, non è più rientrato in campo nella ripresa — e anche la sua disponibilità nel resto della serie è avvolto nel mistero, per quanto la radiografia abbia escluso fratture.

 

I Bucks però avevano cominciato a rimontare già prima del problema di Irving, anche se da quel momento in poi hanno completamente controllato le operazioni. Giannis Antetokounmpo si è scrollato di dosso un inizio difficile chiudendo con 34 punti, 12 rimbalzi e 14/26 al tiro con +29 di plus-minus, pur continuando a fare i conti con i suoi demoni al tiro (1/5 da tre e 5/10 ai liberi); Khris Middleton dopo i 35 di gara-3 si è limitato a 19 con 8 assist, mettendo lo zampino nei momenti più importanti come il canestro in chiusura di terzo quarto per fermare ogni possibile rimonta dei Nets, tornati sotto la doppia cifra di svantaggio; Jrue Holiday ne ha messi 14 con 9 assist, a cui si aggiungono i 13 di Tucker, i 10 di Bryn Forbes e gli 11 rimbalzi di Brook Lopez, per una partita che ha portato un Fiserv Forum al completo a cantare “Bucks in six— ricordando un’azzardato pronostico, ovviamente non realizzato, di Brandon Jennings ai tempi della serie contro i Miami Heat dei Big Three.

 

E proprio il fatto che i Big Three dei Nets siano improvvisamente diventati Big One può rappresentare la vera svolta della serie. Kevin Durant ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle, ma braccato dall’intera difesa di Milwaukee ha avuto bisogno di 25 tiri (9 a segno) per segnare 28 punti, chiudendo con tanti assist quante palle perse (5) e con solo 1/8 dalla lunga distanza in poco meno di 42 minuti — uscendo solo negli ultimi 5 minuti del secondo tempo quando coach Nash lo ha richiamato in panchina insieme agli altri titolari. Il fatto che Kyrie Irving, pur disputando appena 17 minuti, sia l’unico altro giocatore in doppia cifra di Brooklyn dice molto del mancato supporto degli “altri” a KD, con Blake Griffin tenuto in panchina praticamente per tutto il secondo tempo dando spazio al rientrante Jeff Green. Ora per coach Nash si fa dura: si tornerà in campo già nella notte tra martedì e mercoledì per gara-5 e i rientri di James Harden e Kyrie Irving sembrano tutt’altro che certi — dando una svolta inaspettata a una serie che sembrava chiaramente nelle mani di Brooklyn.

Il racconto del primo tempo (TABELLINO)

Le squadre sbagliano i primi cinque tiri combinati, fino a quando il pallone non trova le mani di Kevin Durant per i primi due punti della partita. È un altro gran canestro di KD a chiudere un parziale di 9-2 in favore dei Nets, capaci di concedere un solo canestro a Jrue Holiday e poi chiudere la difesa a doppia mandata (6 errori su 7 tiri), segnando due canestri difficili con Irving e Griffin. I Bucks trovano una rara schiacciata di Antetokounmpo a cui fa seguito una ancor più rara tripla dal palleggio, con il parziale di 7-0 chiuso da un sottomano rovesciato di PJ Tucker per trovare il pareggio dopo 6 minuti. L'ingresso delle riserve cambia il contesto tattico della partita, ma sono sempre i Nets ad andare al secondo timeout avanti sul 16-14 nonostante la tripla di Pat Connaughton. I Bucks si accendono all'improvviso e segnano tre triple in fila, trovando il vantaggio sul 23-21 dopo l'uscita dal campo di Antetokounmpo. Shamet risponde con tre punti a cui fa seguito un recupero e sottomano di Irving, mentre Jeff Green - al rientro dopo sei gare di assenza - fa subito una giocata importante prendendo sfondamento su Giannis (secondo fallo offensivo del quarto subito dopo essere rientrato). Irving con una magia manda per terra Thanasis Antetokounmpo, ma sbaglia la tripla: al primo riposo lungo il punteggio è di 26-23 per gli ospiti.

 

I Nets con Durant in panchina cominciano il secondo quarto alla grandissima, realizzando immediatamente un parziale di 8-0 chiuso da una tripla di Mike James che li porta per la prima volta in doppia cifra di vantaggio (34-23). La risposta dei Bucks arriva sottoforma di gioco da quattro punti firmato da Middleton, trovando poi due triple di Tucker dall'angolo sinistro per il -1 che riapre completamente la partita. È una schiacciata in volata di Antetokounmpo - schierato da 5 senza lunghi di ruolo - a ridare il vantaggio ai Bucks in un amen, costringendo coach Nash a fermare la partita sul 37-36 dopo un parziale di 14-2. Un canestro di Irving non ferma la mareggiata dei Bucks, che appoggiandosi a Giannis allungano il parziale a 23-4 - prima che Irving finisca a terra per una brutta distorsione alla caviglia ricadendo dopo un canestro. Il numero 11 deve tornare negli spogliatoi evidentemente dolorante (seppur sulle sue gambe), con Griffin che dalla spazzatura della partita trova subito due punti. Tucker ha la mano calda dall'angolo e firma la sua terza tripla del quarto, a cui fa seguito quella di Lopez dalla stessa posizione per il +5. Mike James sbaglia uno dei canestri più incredibili di questi playoff alzando il lob per Griffin quando era da solo a un centimetro dal canestro, mentre Green in difesa prende un altro sfondamento da Antetokounmpo - poi invertito dopo il challenge della panchina di Milwaukee. All'intervallo il punteggio è di 53-48 per i padroni di casa, in vantaggio contro i Nets privi di Irving che viene dichiarato "out" per il resto della partita.

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Il racconto del secondo tempo

La partita si interrompe di nuovo dopo 36 secondi perché Tucker subisce un brutto contatto alla spalla, costringendo coach Budenholzer a fermare la gara con un timeout. Alla ripresa delle operazioni però il veterano è regolarmente in campo stringendo i denti da vero gladiatore, anima e corpo dei Bucks nelle due gare di Milwaukee. I Bucks toccano il massimo vantaggio sul +10 (assist con tunnel di Holiday per la schiacciata di Antetokounmpo) contro un quintetto sperimentale di coach Nash, che riparte con James e Green in campo al posto di Irving e Brown rispetto al primo tempo. Antetokounmpo segna altri due canestri dopo il timeout e spinge il vantaggio fino al +14, mentre una gomitata involontaria di Harris costa a Connaughton un taglio all'altezza dell'arcata sopraccigliare e qualche punto di sutura. Mentalmente i Nets sono totalmente fuori dalla partita, con Durant che viene addirittura rimontato e stoppato da Middleton e Antetokounmpo completamente inarrestabile per la difesa avversaria. La partita è ormai totalmente sui binari di Milwaukee con Bryn Forbes che firma la tripla del +17, mentre Durant viene completamente braccato dalla difesa dei Bucks totalmente concentrata su di lui. Il talento di KD permette ai Nets di tornare a -9 in chiusura di terzo quarto, ma Middleton segna da tre un canestro difficilissimo e triplicato: all'ultimo riposo lungo Milwaukee è avanti 81-69.

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Durant è in campo all'inizio del quarto periodo per provare una disperata rimonta (solo un breve riposo di meno di due minuti nel primo tempo per lui), ma Connaughton segna da tre per tenere in vantaggio i suoi oltre la doppia cifra. L'uno-due che piega forse definitivamente le deboli resistenze dei Nets sono una volata di Antetokounmpo in contropiede e una tripla di Middleton per volare a +16 a meno di 8 minuti dalla fine, costringendo coach Nash al timeout. L'allenatore dei Nets concede giusto altri quattro minuti ai suoi titolari, poi li sostituisce tutti sotto di 15 a meno di 5 minuti dalla fine, concedendo la resa. Budenholzer si gode giusto l'ultima schiacciata di un Antetokounmpo da 34 punti prima di richiamare le sue stelle: gara-4 si conclude 107-96 tra i cori di "Bucks in Six" dei tifosi sugli spalti del Fiserv Forum, che si godono il pareggio nella serie.