Morte Kobe Bryant, la moglie Vanessa si accorda per chiudere la causa
MORTE KOBEÈ stato trovato un accordo per chiudere la causa giudiziaria intentata da Vanessa Bryant, vedova di Kobe, e le famiglie della altre vittime contro la compagnia che operava l'elicottero schiantatosi sulle colline di Calabasas. Non sono stati resi noti i termini del patteggiamento, già presentato al tribunale di Los Angeles
Vanessa Bryant, vedova di Kobe, ha trovato l’accordo per chiudere la causa legale contro il pilota e i proprietari dell’elicottero che si è schiantato lo scorso 26 gennaio 2020 a Calabasas, provocando la morte della stella del basket NBA, di sua figlia Gigi e di altre sette persone. Vanessa Bryant, le sue figlie e i parenti delle altre vittime hanno presentato martedì la proposta di accordo, i cui termini rimarranno confidenziali, al tribunale di Los Angeles. Se approvato dalla corte, l’accordo chiuderà la causa per negligenza e omicidio colposo aperta contro l’agenzia del pilota, la Island Express Helicopters Inc., già incolpata dalla National Transportation Safety Board lo scorso febbraio per l’errore del pilota Ara Zobayan, che aveva deciso di volare "al buio". Nella causa gli accusanti avevano anche sottolineato come la compagnia non avesse preparato e supervisionato Zobayan e come il pilota avrebbe dovuto interrompere il viaggio. La Island Express Helicopters, dal canto suo, aveva negato ogni responsabilità definendo l’incidente come “un atto di Dio” che non poteva controllare, facendo causa a sua volta ai controllori del traffico aereo per i loro errori e le loro omissioni. In ogni caso, la vicenda giudiziaria legata alla morte di Kobe Bryant sembra essersi conclusa.