NBA, Giannis Antetokounmpo da 42 punti in gara-2: come Jordan, meglio di Bryant e James
la prestazioneIl n°34 greco gioca una delle migliori partite della sua carriera, chiude con 42 punti (20 dei quali nel terzo quarto) e 12 rimbalzi, ma non basta a Milwaukee per evitare la seconda sconfitta nella serie. Una prestazione che resterà nella storia delle NBA Finals, con una frazione a livello realizzativo migliore di quanto mai fatto registrare da campioni senza tempo come Kobe Bryant e LeBron James
C’è tutto nella partita giocata da Giannis Antetokounmpo, un giocatore in grado di andare oltre un infortunio che una settimana fa rischiava di tenerlo fuori per il resto dei playoff. Alle prime NBA Finals della sua carriera invece il n°34 greco è arrivato in grande spolvero, scatenato anche in una gara-2 in cui i Bucks hanno fatto molta fatica a trovare il fondo della retina. Il risultato alla fine condanna Milwaukee a incassare la seconda sconfitta della serie, nonostante Antetokounmpo giochi una delle migliori partite della sua carriera: alla sirena finale sono 42 punti e 12 rimbalzi - cifre che lo collocano in un ristretto gruppo di giocatori dall’assoluto talento, tra quelli che hanno raccolto numeri del genere su un palcoscenico così importante. Il due volte MVP dei Bucks è l’unico a tenere a galla gli ospiti nel terzo quarto, quando mette a referto 20 punti e rinverdisce un primato che apparteneva a Michael Jordan - ultimo a riuscire a segnare così tanto in un singolo quarto alle NBA Finals (22 nel caso di MJ, nel 1993 sempre contro Phoenix). Un quarto a livello realizzativo migliore di quelli fatti registrare da Kobe Bryant (19) e LeBron James (18) nel corso della loro carriera, una prestazione che resterà nella storia delle finali. Uno sforzo enorme, che tuttavia non è servito ai Bucks per pareggiare la serie.