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Mercato NBA, i Lakers vogliono un playmaker veterano: Chris Paul o Westbrook?

MERCATO NBA

I Lakers cominciano un’estate piena di decisioni difficili sul mercato, a partire dalla free agency di Dennis Schröder. I gialloviola vorrebbero aggiungere un playmaker di esperienza al suo posto: secondo quanto riportato da The Undefeated, i primi due nomi sulla lista sono quelli di Chris Paul e Russell Westbrook, ma le strade per raggiungerli sono complicate

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I Milwaukee Bucks hanno conquistato il titolo 2021, ma per le altre 29 squadre è già cominciata la rincorsa alla prossima stagione. E i Los Angeles Lakers in particolare, dopo un’annata funestata dagli infortuni, vogliono sfruttare al meglio gli ultimi anni ad alto livello di LeBron James per costruire attorno a lui e a Anthony Davis una squadra capace di riconquistare il titolo. Per questo, secondo quanto scritto da Marc J. Spears di The Undefeated, la dirigenza guidata da Rob Pelinka vorrebbe aggiungere una point guard di esperienza, e i primi due nomi sulla lista sono quelli di Chris Paul e di Russell Westbrook. Sul secondo, in particolare, ci sono già state delle discussioni con gli Washington Wizards per portarlo a Los Angeles in uno scambio che coinvolgerebbe Dennis Schröder (da rifirmare con una sign-and-trade), Kyle Kuzma e Talen Horton-Tucker (anche lui da rifirmare essendo restricted free agent) in cambio dell’MVP del 2017, proprietario di un contratto da 44 milioni di dollari il prossimo anno. Lo stesso pacchetto più o meno dovrebbe essere offerto anche ai Suns per Chris Paul, il quale però dovrebbe esercitare l’opzione a suo favore da 44 milioni di dollari per l’anno prossimo per facilitare lo scambio, evitando di mandare i Lakers in hard cap.

Perché per i Lakers è difficile scambiare per Paul o Westbrook

Le regole tortuose del salary cap NBA infatti impongono che una squadra sopra il cap che concluda una sign-and-trade in entrata abbia un tetto invalicabile oltre al quale non è possibile aggiungere contratti, fissata attorno a quota 142 milioni di dollari. Se Chris Paul dovesse uscire dal suo contratto e firmare un nuovo accordo in sign-and-trade per andare ai Lakers, farebbe scattare l’hard cap limitando le possibilità sul mercato dei gialloviola di costruire una squadra competitiva attorno a lui, James e Davis, che in tre occupano già 120 milioni. C’è poi da considerare il fatto che concludere uno scambio con una doppia sign-and-trade con Schröder e Horton-Tucker è particolarmente difficile, visto che entrambi dovrebbero essere d’accordo ad andare a Phoenix con un contratto di loro gradimento — e non è neanche detto che ai Suns interessino. Un’alternativa sarebbe quella di inserire Kentavious Caldwell-Pope nell’accordo, uno dei pochi giocatori dei Lakers con un contratto sostanzioso da inserire negli scambi, ma comunque le squadre “riceventi” (Phoenix o Washington nel caso) dovrebbero essere d’accordo con quanto offerto. Insomma, trovare una quadra sembra molto complicato considerati i pesanti contratti dei due veterani, ma le vie del mercato NBA sanno essere sorprendenti.

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