Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, facile vendetta per Team USA: contro l'Iran finisce a +54 con 21 punti di Lillard

NBA
©Getty

Dopo la sconfitta all'esordio contro la Francia, tutto facile per Team USA nel secondo appuntamento del girone, di fronte all'Iran dell'ex Memphis e Phoenix Hamed Haddadi. Coach Popovich inserisce in quintetto due reduci dalle finali NBA (Devin Booker e Jrue Holiday) ma trova in Damian Lillard il migliore di serata, con 7 triple a segno per 21 punti

TEAM USA-IRAN 120-66 | IL TABELLINO

Il racconto del primo tempo

Secondo incontro ufficiale tra Stati Uniti e Iran dopo la sfida del Mondiale 2012 in Turchia, vinta facilmente da Kevin Durant e compagni. Entrambe le squadre sono reduci da una sconfitta, Team USA quella fragorosa contro la Francia, l'Iran contro la Repubblica Ceca, nonostante una furiosa rimonta nel quarto quarto. Popovich cambia il quintetto, e schiera dall'inizio Devin Booker, Jrue Holiday, Damian Lillard, Kevin Durant e Bam Adebayo. I primi 4 punti dell'Iran sono di Hamed Haddadi, l'unico giocatore della selezione iraniana con esperienza NBA (a Memphis prima, poi brevemente a Phoenix). Ma Damian Lillard parte forte con tre triple e due canestri li mette anche Devin Booker, subito con il piede sull'acceleratore. Il primo time-out l'Iran è costretto a chiamarlo a 3 minuti e mezzo dalla fine del primo quarto, quando gli Stati Uniti minacciano di doppiarli, sul 23-12. Difesa (Iran tenuto al 29% al tiro, con 6 palle perse), transizione e tiro da tre punti (6/12) sono le arme messe in campo da Popovich e Team USA dimostra di essere concentrata fin dall'inizio, chiudendo il primo quarto sul 28-12. Popovich allunga la rotazione già nel secondo periodo, facendo toccare il campo a tutti (con l'eccezione di Keldon Johnson), ma il risultato non cambia: la palla circola bene, Team USA ha sempre un tiro smarcato e il divario cresce (38-15 dopo a 7 minuti e mezzo dall'intervallo). Tre triple consecutive (due di Zach LaVine) portano il vantaggio statunitense addirittura sul +30, con la squadra di coach Popovich che tira 10/17 dall'arco. Otto punti in fila firmati da Navid Rezaeifar mettono sul tabellone anche la selezione iraniana, ma Lillard continua a martellare da tre punti (6/10 per lui) e ha già 18 punti. L'ultimo possesso del primo tempo lo gestisce Devin Booker ma sul suo errore si va all'intervallo con Team USA sopra esattamente di 30 punti, 60-30, con l'Iran tenuto al 34% al tiro, due giocatori in doppia cifra (Haddadi e Rezaeifar) ma doppiato sul tabellone. Per gli Stati Uniti dietro Lillard, il miglior marcatore è Zach LaVine con 8. 

Il racconto del secondo tempo

Continua ad avere buona intensità anche in avvio di secondo tempo la difesa USA, che genera 21 punti dalle palle perse iraniane. Durant è il migliore alla ripresa, concentrato tanto in difesa (recuperi e stoppate) che in attacco (splendido assist per Adebayo): Team USA tocca i 40 punti di vantaggio (74-34) a 5 minuti dalla fine del terzo quarto e continua a dominare. Sul finire del periodo si scatena anche Khris Middleton, che trova tre canestri quasi in fila (3/3 per 7 punti) che dilatano ancora il vantaggio prima di una mini-reazione iraniana che fissa il punteggio all'ultimo mini-break sull'82-43 per Team USA. Del quarto quarto c'è da registrare l'ingresso in campo anche di Keldon Johnson (4 punti in 7 minuti per lui) ma poco altro, perché gli Stati Uniti gestiscono in scioltezza gli ultimi dodici minuti, mantenendo una buona concentrazione difensiva (Iran tenuto al 37% al tiro) e completando una serata ottima dall'arco (sfiorato il 50%, 19/39) con Lillard a chiudere come miglior marcatore a quota 21 e altri cinque giocatori in doppia cifra (sono Booker con 16, Tatum con 14, LaVine con 13 e poi 10 punti a testa per Durant e Middleton). Finisce 120-66 per Team USA, che vendica da pronostico il primo scivolone contro la Francia e ora aspetta la Repubblica Ceca. L'ex NBA Haddadi - 15 punti e 6 rimbalzi - è il migliore per la squadra iraniana. 

leggi anche

Fournier regale: la Francia manda ko Team USA