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Mercato NBA, arrivano i veterani per i Lakers: DeRozan, Anthony e Gay?

MERCATO NBA

Dopo aver chiuso lo scambio per Russell Westbrook, i Los Angeles Lakers ora devono allungare la rotazione attorno ai Big Three. Tra i primi nomi fatti dalla free agency ci sono quelli di tre veterani disposti a un sacrificio economico per unirsi a James, Davis e Westbrook: i principali candidati sono DeMar DeRozan, Carmelo Anthony e Rudy Gay

Ogni squadra che può contare sui cosiddetti "Big Three" ha una sfida davanti a sé: quella di costruire una rotazione abbastanza profonda nonostante risorse limitate dal salary cap. Dopo aver ceduto tre membri della rotazione come Kyle Kuzma, Kentavious Caldwell-Pope e Montrezl Harrell per arrivare a Russell Westbrook, ora i Los Angeles Lakers hanno bisogno di aggiungere veterani a basso costo attorno a loro, e sembra che tre siano già pronti a rinunciare a stipendi più alti pur di giocarsi il titolo a Los Angeles. Secondo quanto scritto da Jake Fischer di Bleacher Report, DeMar DeRozan, Carmelo Anthony e Rudy Gay sarebbero tutti interessati a unirsi ai gialloviola per raggiungere un anello che non hanno mai vinto in carriera.

Cosa possono dare DeRozan, Anthony e Gay

Se per il primo le sue parole di qualche giorno fa non lasciavano dubbi sulla sua grande voglia di tornare a casa — "I Big Three dei Nets hanno dimostrato che si può fare, non avrei problemi a giocare con LeBron e AD" —, c’è da considerare che molte altre squadre potrebbero offrirgli più soldi e un ruolo maggiore rispetto a quello che avrebbe ai Lakers, dove sarebbe di fatto la “quarta punta” nello scacchiere tattico e restringerebbe ulteriormente il campo attorno a James, viste le sue mancanze a livello di tiro da tre punti. Decisamente più chance invece per Rudy Gay, che è ormai definitivamente una riserva in questo momento della sua carriera, e soprattutto per Carmelo Anthony, che ormai da diversi anni viene puntualmente accostato ai Lakers per la sua grande amicizia con James. Nell’ultima stagione Anthony ha sfiorato il 41% da tre punti con la maglia dei Portland Trail Blazers, completando la sua transizione a tiratore piedi per terra e giocatore di post basso quando ha un mismatch favorevole, anche se sia lui che Gay giocano sostanzialmente lo stesso ruolo e sarebbero un po’ ridondanti. Ma quando ti ritrovi con così poche risorse come i Lakers a livello di salary cap, ogni giocatore in grado di tenere il campo disposto ad accettare il minimo salariale è benvenuto: sarà poi compito di coach Frank Vogel trovare il vestito tattico giusto per renderli competitivi, specialmente in una metà campo difensiva che appare meno solida rispetto a quella vista negli ultimi due anni — almeno sulla carta.

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