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Mercato NBA, alla scoperta di Omer Yurtseven: il gigante che fa sognare i Miami Heat

il personaggio
©Getty

Il centro turco di 215 centimetri è stato dominante nelle prime due partite di Summer League con gli Heat, tanto da convincere Miami a offrirgli un biennale e puntare su di lui per allungare la rotazione sotto canestro: 3.5 milioni di dollari per una scommessa che in Florida sperano di vincere, trovando così l’ennesimo diamante grezzo tra gli scarti del Draft NBA

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Sono bastate due partite ai Miami Heat per innamorarsi di Omer Yurtseven, il nome diventato subito un’icona in questi primi giorni di Summer League (e personaggio di culto tra i tifosi della squadra della Florida): 26 punti e 13.5 rimbalzi di media nelle due sfide in cui è sceso in campo per il gigante turco di quasi 2.15 metri di origine uzbeka che dopo quattro anni di college (l’ultimo a Georgetown) non è stato scelto al Draft 2020 ed è finito rapidamente nel dimenticatoio. Talento classe 1998, ha esordito a meno di 17 anni in Eurolega con la maglia del Fenerbahce: una partita che ricordano anche a Milano, contro l’Olimpia, in cui restò in campo soltanto un minuto segnando i primi due punti della sua carriera europea. Nel 2015 ha sfidato in amichevole anche i Brooklyn Nets e contro la squadra di New York potrebbe ritrovarsi a battagliare tra un paio di mesi dopo che gli Heat hanno scelto di offrire un contratto di due anni a Yurtseven. Un accordo da circa 3.5 milioni di dollari, ma le cifre sono relative quando si parla di Miami e della sua capacità di pescare diamanti grezzi e riuscire a sfruttare occasioni puntando su talenti sfuggiti a tutto il resto della lega. Anche Yurtseven potrebbe andare in quella direzione.

Yurtseven: Miami prova a puntare (anche) su giovani talenti

La free agency degli Heat finora è stata efficace e improntata a un unico obiettivo in questi primi giorni: puntare sull’esperienza di giocatori come Kyle Lowry e PJ Tucker - veterani che possono fare molto comodo, ma che al tempo stesso snaturano un po’ un roster che con Bam Adebayo e Tyler Herro può immaginare di avere prospettiva anche sul medio-lungo periodo. Yurtseven va in questa direzione: un giovane che davanti a lui potenzialmente ha una lunga carriera, nella speranza di dimostrare di non soffrire troppo in difesa la scarsa mobilità legata alla stazza in una NBA che corre sempre più veloce e che ti costringe a sfidare avversari rapidi e complicati da inseguire. Yurtseven, soprattutto in transizione, riesce a essere efficace anche quando sale il ritmo e può provvedere all’occorrenza ad allargare il campo, come dimostrato anche agli Oklahoma City Thunder (e nella loro affiliata in G-League) la passata stagione. Da quella squadra di giovani talenti OKC ha scelto di pescare Moses Brown e lui potrebbe avere quel genere di impatto tra i professionisti, o almeno così sperano possa accadere a Miami: agli Heat serviva un centro, nelle prossime settimane capiremo se questa è stata la scelta giusta.

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