È bastata la provocazione di un tifoso a un semplice tweet del giocatore francese appena acquistato da New York per scatenare una controreplica piccata di Fournier che ha chiamato in causa la superstar dei Brooklyn Nets, suo recente avversario alle Olimpiadi di Tokyo. E un'accesa rivalità promette di accendersi nel derby newyorchese della prossima stagione
L'unica sconfitta di Team USA a Tokyo porta la firma della Francia, la Francia di Evan Fournier, con il neo-giocatore dei New York Knicks autore di 28 punti nel soprendente successo all'esordio. Un successo che Durant e soci hanno vendicato nel miglior modo possibile, battendo i transalpini in finale e aggiudicandosi quella medaglia d'oro negata proprio a Fournier (16 punti) e compagni. L'MVP di quella partita? La superstar dei Brooklyn Nets Kevin Durant ovviamente, in ombra all'esordio (10 punti) ma top scorer della finale con 29. Ce n'è abbastanza perché tra l'ex guardia francese dei Boston Celtics e il due volte campione NBA nasca una piccola rivalità, poi ingigantita dal fatto che a partire dal prossimo campionato si ritroveranno a battagliare uno di fronte all'altro a New York City per il predominio cittadino, ora che anche i Knicks di Fournier sono tornati ai playoff nell'ultima stagione mentre i Nets di Durant (con Harden e Irving) puntano senza mezzi termini al titolo NBA. Così, un'innocente domanda su Twitter rivolta dal francese ai propri follower ("Ho disperato bisogno di un barbiere: qualcuno sa indicarmi il migliore a NYC?") ha visto come risposta da parte di un tifoso un tagliente: "C'è un tizio che si chiama Kevin. Sta a Brooklyn. Ti ha già fatto a pezzi [usando il verbo "to cut", tagliare, lo stesso utilizzato per l'attività comune dei parrucchieri, ndr] a Tokyo. Forse può farlo ancora?".
Una provocazione bella e buona - come spesso accade nel mondo social - a cui però il neo-acquisto dei Knicks ha voluto rispondere, con una neppure troppo sottile allusione ai problemi di calvizia incipiente di Durant: "Ne ha bisogno anche lui". Non serve altro perché a New York si alzi già la tempearatura: nel baseball le sfide tra Yankees e Mets per il titolo le chiamavano "Subway Series": una rivalità simile potrebbe presto svilupparsi anche nel mondo NBA.