
NBA, risultati della notte: Mavs e Bucks si rialzano, Hawks sorpresi dai Cavs
Guidati dalla tripla doppia sfiorata da Doncic, i Mavericks si riprendono dalla batosta subita ad Atlanta e vincono in rimonta a Toronto; lo stesso fanno i Bucks, vincenti a San Antonio grazie ad Antetokounmpo e Middleton. Gli Hawks sempre privi di Gallinari si fanno sorprendere dai Cavs, che si godono la prima doppia doppia del rookie Mobley. Indiana supera Miami dopo un supplementare, Minnesota e Chicago battono New Orleans e Detroit. A Ovest Portland travolge Phoenix (+29) e Memphis passa sul campo dei Clippers

TORONTO RAPTORS-DALLAS MAVERICKS 95-103 | Sotto anche di 14 lunghezze dopo un inizio shock e di 6 all’intervallo, i Dallas Mavericks si svegliano nella ripresa e si prendono il primo successo dell’era Jason Kidd, provando a lasciarsi alle spalle la delusione per il ko all’esordio contro Atlanta. Ai Raptors, tornati nella notte dopo aver vinto ieri a Boston, non servono i 23 di OG Anunoby e i 20 di Fred VanVleet, trovando un’altra prova da 17+8 del rookie Scottie Barnes
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I padroni di casa, traditi da una panchina da soli 13 punti, non sono però riusciti a reggere l’urto di un Luka Doncic vicino alla tripla doppia con 27 punti, 9 rimbalzi e 12 assist (seppur tirando 2/10 da tre), seguito dai 25 di Tim Hardaway Jr. (13 nel solo ultimo quarto) e i 18+10 di Kristaps Porzingis, cambiando marcia nella ripresa. "Ad Atlanta siamo stati messi alla prova e non abbiamo risposto bene, stasera invece è successo e per di più in trasferta" ha detto coach Kidd dopo la partita
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SAN ANTONIO SPURS-MILWAUKEE BUCKS 111-121 | Vincono in trasferta anche i Bucks, che ritrovano Jrue Holiday ma devono di nuovo fare a meno di Brook Lopez e altri quattro membri della rotazione, riuscendo però a vincere grazie a un parziale di 11-2 nell’ultimo quarto. Merito soprattutto dei 28 punti di Khris Middleton e dei 21+8+8 di Giannis Antetokounmpo, leader di un quintetto tutto in doppia cifra a cui si uniscono i 15 dalla panchina di George Hill per cancellare il pesante ko subito a Miami
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Seconda sconfitta in fila per gli Spurs, che dopo essere rientrati nella notte da Denver se la giocano fino alla fine con i campioni in carica, meritandosi i complimenti di coach Popovich: “Non potrei essere più orgoglioso dei miei ragazzi, stanotte vado a dormire tranquillo”. San Antonio ha faticato soprattutto dalla lunga distanza: tolto il 7/11 di Doug McDermott (25 punti), i compagni hanno tirato 3/28 da tre, seppur mandando il quintetto in doppia cifra a cui si aggiungono i 17 di Devin Vassell dalla panchina

CLEVELAND CAVALIERS-ATLANTA HAWKS 101-95 | Dopo la bella vittoria contro Dallas, gli Hawks subiscono una brutta battuta d’arresto sul campo dei Cleveland Cavaliers, alla loro prima vittoria stagionale. A firmarla è soprattutto la splendida prestazione del rookie Evan Mobley, protagonista del parziale di 21-0 nel terzo quarto che ha deciso la partita e chiudendo con una doppia doppia da 17 punti, 10 rimbalzi e 4 stoppate. In un quintetto tutto in doppia cifra spiccano i 23 punti e 8 assist di Ricky Rubio
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Atlanta, sempre priva di Danilo Gallinari, ha avuto una prestazione opaca da parte di Trae Young al netto dei suoi 24 punti, ottenuti però con 8/22 al tiro e nessuna tripla dopo il primo quarto. I 19 dalla panchina di Cam Reddish e la doppia doppia da 10+14 di Clint Capela non sono serviti per rimontare i Cavs, tornando fino al -4 nell’ultimo minuto ma venendo ricacciati indietro da un paio dai liberi di Lauri Markkanen a 15 secondi dalla fine. “Farò meglio di così, devo solo trovare il ritmo” ha detto Young dopo la gara

INDIANA PACERS-MIAMI HEAT 102-91 OT | Netto il parziale pro-Pacers al supplementare (16-5) dopo la rimonta degli Heat, sotto di 10 a inizio terzo quarto. Ancora una volta Indiana ammira il rookie Chris Duarte (top scorer di squadra con 19 punti) e la grande duttilità di Malcolm Brogdon, che ne segna 18 ma ci aggiunge 14 assist. Importante anche la panchina, con i 30 punti in due di Oshae Brissett (18) e Jeremy Lamb (12). Solita doppia doppia - 17 con 12 rimbalzi - per l'ottimo Domantas Sabonis
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In una serata in cui i Miami Heat devono fare a meno del loro leader Kyle Lowry per un problema alla caviglia, si scetena Tyler Herro che diventa il primo giocatore nella storia della franchigia capace di segnare 30 punti e catturare 10 rimbalzi in uscita dalla panchina. Peccato non bastino, così come i 17 con 16 rimbalzi di Bam Adebayo e i 19 di Jimmy Butler che sul finire dei regolamentari sbaglia due tiri consecutivi molto importanti. Primo ko stagionale per gli uomini di coach Spoelstra
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MINNESOTA TIMBERWOLVES-NEW ORLEANS PELICANS 96-89 | Karl-Anthony Towns segna 25 punti ma è costretto a uscire per falli e allora la carta vincente dei T'Wolves è la difesa, che forza 30 palle perse agli avversari (record di franchigia per Minnesota). Dato non casuale, forse, visto l'esordio stagionale di Patrick Beverley (6 assist per lui), ma i padroni di casa ringraziano anche i 19 punti di Anthony Edwards e due triple decisive nel finale di D'Angelo Russell (12 ma con 5/14)
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Disastroso inizio stagionale dei Pelicans (0-3) che hanno come unica nota lieta il rendimento sempre eccellente di Brandon Ingram: è vero, contro Minnesota perde 7 palloni ma segna 30 punti con 12/23 al tiro dopo i 26 e i 25 mandati a segno nelle prime due gare. Per lui anche 6 rimbalzi e 4 assist, ma a parte i 20 con 17 rimbalzi di Jonas Valanciunas l'ex Lakers non ha molto supporto dai compagni (la doppia doppia di Nickeil Alexander-Walker - 14 e 14 rimbalzi - arriva con 6/24 al tiro)
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CHICAGO BULLS-DETROIT PISTONS 97-82 | Continuano ad arrivare buone notizie da Chicago: non solo la terza vittoria su tre ma soprattutto il fatto che il successo contro i Pistons arriva grazie alla difesa (7 palle recuperate nel solo 2° quarto, 23 quelle perse in totale da Detroit), in una serata in cui l'attacco è meno scintillante del solito. DeRozan guida comunque sei giocatori in doppia cifra con 21 punti, Vucevic ne ha 15 ma ci aggiunge 19 rimbalzi, mentre Alex Caruso sbaglia un solo tiro (3/4 dal campo con 2 triple a segno) per chiudere con 12 dalla panchina
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-PHOENIX SUNS | La prima vittoria stagionale dei Blazers arriva facilmente contro i Suns, forse provati dal back-to-back dopo la sfida contro i Lakers. Trascinati dal solito duo (McCollum 28 punti con 6/11 da tre, Lillard 19 e 9 assist), i padroni di casa hanno anche 18 punti da Anfernee Simons dalla panchina e 11 dal migliorato Nassir Little, anche se perdono per un infortunio al ginocchio Norman Powell (autore di 16 punti in 12 minuti prima di uscire)
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I Suns crollano nel secondo quarto (parziale di 37-23 per Portland) ed escono dalla partita, mandando solo 4 giocatori (due dal quintetto, due dalla panchina) in doppia cifra, con Devin Booker miglior marcatore a quota 21, mentre Chris Paul si prende solo 5 tiri e chiude con 4 punti e 11 assist. La squadra campione in carica a Ovest concede oltre il 54% al tiro ai Blazers e il 42% da tre punti

L.A. CLIPPERS-MEMPHIS GRIZZLIES 114-120 | Grizzlies ancora senza sconfitte, Clippers ancora senza vittorie: Memphis passa allo Staples Center grazie a un parziale in apertura di secondo tempo di 30-11 che li proietta davanti, anche se gli ospiti la vincono solo nel finale grazie ai 28 punti di uno splendido Ja Morant e ai 21 con la tripla decisiva di Jaren Jackson Jr. (Memphis sfiora il 42% dall'arco, chiudendo con 15/36). Molto bene anche Desmond Bane, autore di 22 punti e 7 rimbalzi
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Per due volte i Clippers sono riusciti a portarsi a due lunghezze di distanza negli ultimi 74 secondi di gioco grazie a due canestri di Paul George, autore alla fine di 41 punti e 10 rimbalzi con 15/25 al tiro. A decidere la partita è stata però una tripla di Jaren Jackson Jr. per rimanere avanti di 5 a 17 secondi dalla fine, condannando i losangeleni alla seconda sconfitta su due nonostante i 17 di Reggie Jackson e altri tre giocatori in doppia cifra (Bledsoe 12, Hartenstein 11 e Kennard 10)
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