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Mercato NBA: Philadelphia non multa più Ben Simmons, che per ora non vuole cederlo

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L’All-Star australiano dei Sixers non verrà più colpito dalle sanzioni della dirigenza di Philadelphia, che gli ha fornito aiuto e consigli per affrontare i problemi mentali che ne hanno condizionato le scelte in off-season: resterà o andrà via dopo aver chiesto per settimane la cessione? Lo scenario più probabile è che, almeno fino alla fine dell’anno, farà parte del roster di Philadelphia

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I Sixers hanno deciso di non multare più Ben Simmons - come accaduto nelle sfide di preseason e in quella d’esordio in regular season, per un ammontare di circa 2 milioni di dollari - dopo che l’All-Star australiano ha spiegato le sue ragioni e i suoi problemi fisici e mentali: le clausole del contratto collettivo parlano chiaro a riguardo e, oltre a quello, la squadra della Pennsylvania ha messo a sua disposizione tutte le risorse necessarie per consultare specialisti e valutare il problema. Dopo la confessione della scorsa settimana insomma, la situazione sembra essere in parte chiarita - almeno sotto l’aspetto disciplinare, tanto da spingere anche Daryl Morey (il più duro nei suoi confronti) ad aggiungere che le cose “si stanno muovendo nella giusta direzione”.

Un commento da parte del GM dei Sixers che apre anche nuovi scenari a livello di mercato - l’altro aspetto caldo su cui Philadelphia ha provato a battere nelle ultime settimane. Simmons infatti è stato offerto un po’ a tutti in giro per la lega, senza incontrare però particolare approvazione da parte dei dirigenti NBA - non tanto e non solo per il suo atteggiamento, ma più in generale per la richiesta ritenuta troppo alta da parte dei Sixers. L’ambizione di Philadelphia resta sempre la stessa: uno scambio All-Star per All-Star, con i soliti nomi di Bradley Beal e Damian Lillard che restano le suggestioni più interessanti, ma al momento meno praticabili. Entrambi infatti, nonostante le difficoltà delle proprie franchigie d’appartenenza, restano fuori mercato. Uno scenario che, stando a diverse fonti, potrebbe portare Philadelphia a rimandare come minimo a dicembre la sua cessione. Insomma, Simmons per ora resta in Pennsylvania - a curarsi e poi, sperano, anche a dare una mano sul parquet.

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